(Rimini) "L'Emilia-Romagna è al fianco dei lavoratori e delle famiglie colpite dalla crisi del Mercatone Uno. La Regione non solo chiederà all'Inps di pagare il Tfr maturato dai lavoratori ma proseguirà a sollecitare, insieme ai sindacati, il Governo affinché attivi gli ammortizzatori sociali e apra spiragli che consentano la riapertura dei punti vendita del Mercatone". A dirlo è la consigliera regionale Nadia Rossi che ha sottoscritto la risoluzione, a prima firma del capogruppo Pd in Regione Stefano Caliandro, proprio per ribadire l'impegno della Regione nella vertenza Mercatone Uno.
"La nostra Regione, anche grazie alla sensibilità dell'assessore Palma Costi, sta partecipando ai tavoli di confronto con sindacati, istituzioni e fornitori – prosegue Rossi –. Siamo al fianco anche delle amministrazioni locali per fare il possibile affinché si trovino risposte rapide e concrete per i lavoratori. Il fallimento di Shernon Holding, ha messo in pericolo più di 1800 lavoratori in tutta Italia, di cui 450 nella sola Emilia-Romagna, ed ha aperto una fase complessa nella quale occorre trovare urgentemente uno strumento per dare garanzia del reddito ai lavoratori e soluzioni che diano prospettive al Mercatone Uno, in modo da salvaguardare i livelli occupazionali, le aziende fornitrici e i clienti che hanno già pagato gli ordini. Come Regione stiamo facendo la nostra parte, convocando tavoli e incontri con le parti sociali e i Comuni per trovare la strada per garantire le migliori tutele. Abbiamo chiesto la sospensione del pagamento dei mutui per i lavoratori e abbiamo incontrato le banche per garantire l'anticipazione della cassa integrazione. È quindi ora che anche il Governo la smetta di tergiversare e agisca".