(Rimini) “La Variazione di Bilancio presentata nel consiglio provinciale di ieri segue l’indirizzo della politica degli sperperi assai in uso nel Partito Democratico che è sempre pronto a predicare bene, ma a razzolare male, a cui non si sottrae nemmeno il presidente Riziero Santi”. Così il consigliere della Lega, Marzio Pecci, commenta la variazione da 5,8 milioni vitata ieri dal Consiglio provinciale.
“In primo luogo viene incrementata, immotivatamente, la spesa per l’assunzione a tempo determinato del Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia che passerà da 138.871,00 a 152.371,00. La scelta, non necessaria, contraddice l’impegno delle pubbliche amministrazioni a contenere la spesa per investire in settori fondamentali per la provincia; nel caso di specie viene effettuata più per soddisfare “i desiderata” del Presidente che per esigenze dell’Ente. L’amministrazione virtuosa avrebbe aggiunto queste spese o per una ulteriore promozione turistica oppure per opere di manutenzione ordinaria delle strade provinciali, magari pensando ad un nastro dedicato alle bici per intercettare il turismo delle e-bike oppure del semplice cicloturismo”, sottolinea Pecci.
“Immotivato appare l’aumento delle indennità per le Pari Opportunità che sale a 25.000,00 per attività di cui, fino ad oggi, non sono stati presentati rendiconti e non si sa cosa sia stato realmente fatto. Investire tali risorse nell’educazione civica nelle scuole sarebbe stato molto meglio ed i risultati sarebbero sicuramente miglior”, aggiunge.
“Un altro capitolo di spesa che merita attenzione e mostra la distrazione degli amministratori nella gestione del bilancio sono le spese giudiziarie che passano da € 68.700,00 a € 103.000,00. L’aumento di spesa evidenzia la superficialità con la quale vengono affrontati i contenziosi. Forse un parere preventivo sulle cause avrebbe risparmiare più soldi ed avrebbe dato maggior prestigio alla Provincia. Comunque questa variazione di bilancio impone un’immediata valutazione di tutte le liti presenti per evitare che in futuro vi siano ulteriori variazioni in negativo.
L’opposizione in provincia censura le modalità di gestione del bilancio fino ad oggi seguite ed auspica che per il futuro vi sia un maggiore controllo della spesa ed una migliore razionalizzazione”.