(Rimini) Il cinema torna alla Colonia Bolognese domenica 14 luglio alle 21 con ‘L'onda’, film diretto da Dennis Gansel, tratto da una storia vera. La proiezione sarà preceduta dal dibattito: "Come nascono i regimi autoritari? Corsi e ricorsi storici vietato abbassare la guardia!" con gli interventi di Beppe Carpi di Banca Etica e Graziano Urbinati. A proporre il dibattito e il titolo del film il Gruppo dei soci e le socie di Banca Etica di Rimini e San Marino in collaborazione con il Manifesto Contro l'Odio e l'Ignoranza e l'associazione Il Palloncino Rosso. Sarà infatti l'occasione per promuovere le attività e i principi del Manifesto, nato per contrastare i toni aspri e violenti che di questi tempi contraddistinguono spesso e volentieri il dibattito socio politico sui più grandi temi di attualità, dall'immigrazione al tema annoso della sicurezza fino a quello inerente le politiche sul lavoro.
"Quello che è successo può succedere ancora, l'aumento delle differenze sociali, la crisi ambientale e migratoria la paura di perdere la propria sicurezza e certezze, cavalcare queste paure l' interpretazione e l'utilizzo delle nuove tecnologie tornano a semplificare, a veicolare concetti semplificati, divisivi e violenti che proiettano all' indietro il futuro”, ha spiegato Graziano Urbinati del Manifesto Contro l'Odio e l'Ignoranza.
La rassegna proseguirà poi durante la settimana di Rimini Pride. Riutilizzasi Colonia Bolognese ospiterà infatti due serate dedicate al rispetto delle diversità. La prima il 26 luglio con la proiezione di un classico Disney "La Sirenetta", mentre il 28 luglio, in collaborazione con Agedo e Comune di San Mauro Pascoli per il Progetto "Famiglie Aperte" della Regione Emilia Romagna, sarà proiettato "Né Giulietta Né Romeo", film di esordio alla regia per l'attrice Veronica Pivetti che racconta la storia di Rocco un adolescente che decide di dichiarare la propria omosessualità, ma si vedrà costretto a fare i conti con il bullo della scuola.
La rassegna si chiuderà il 30 agosto, sempre sul tema della violazioni dei diritti umani con l'ultima proiezione in programma: "Sulla mia pelle", pellicola che racconta la drammatica vicenda di Stefano Cucchi, il geometra romano che ad una settimana dal suo arresto per spaccio, muore in custodia delle forze dell'ordine. La serata vedrà la partecipazione dell'Associazione Stefano Cucchi e di Amnesty.