(Rimini) Quattro concerti e cinque spettacoli a ingresso libero, ma anche laboratori, incontri e conferenze. Torna anche quest'anno il Festival Le Città Visibili, diretto artisticamente da Tamara Balducci e Linda Gennari, che per il secondo anno consecutivo verrà ospitato nella splendida cornice dell'Ex macello comunale di Rimini di Via Dario Campana 71, nel solco di un progetto di rigenerazione urbana temporanea già avviato nel 2013, quando gli spettacoli furono allestiti per la prima volta all'interno del giardino di Palazzo Lettimi.
La settima edizione della kermesse è in programma dal 16 luglio all'1 agosto. Apertura in grande stile martedì 16 luglio alla presenza dell'assessore alla cultura, politiche giovanili e per la legalità della Regione Emilia Romagna Massimo Mezzetti, che per l'occasione rappresenterà anche l'associazione "EnERgie nove", già promotrice de I Tre Manifesti per la Cultura. L'assessore dialogherà con Graziano Urbinati del Manifesto Contro l'Odio e l'Ignoranza e Nazzareno Gabrielli, vicedirettore generale di Banca Etica. A seguire uno spettacolo interamente dedicato al tema dell'integrazione: "Odissee Anonime" portato sulle assi dell'Ex Macello dal primo grande ospite del festival, Roberto Mercadini.
Giovedì 18 luglio alle ore 21.30 sarà la volta del primo dei 4 concerti previsti in calendario con La Municipàl (opening act Le cinture d'insicurezza), mentre sabato 20, alla stessa ora, l'attore romagnolo Ivano Marescotti presenterà il libro "Fatti Veri", dando voce ad alcune storie del testo. Domenica 21 luglio largo ancora alla musica con il cantautore siciliano Dimartino, preceduto dalle sonorità di Darma. Lunedì 22 luglio tornerà il teatro con lo spettacolo "Acapulco" di e con Mele Ferrarini e Mila Vanzini.
Giovedì 25 luglio, ancora uno spettacolo teatrale con la rappresentazione de "La Sirenetta" della Compagnia Eco di Fondo, una "fiaba per adulti" prodotta con il patrocinio di Amnesty International Sezione Italia e Everyone Group for cooperation on human rights culture. La serata sarà organizzata con la collaborazione di Rompi il Silenzio, CGIL, Arcigay e la partecipazione al dibattito che anticiperà lo spettacolo di Emma Petitti, assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia Romagna. Una tappa di avvicinamento al Rimini Summer Pride, in programma il 27 luglio.
Venerdì 26 luglio, spazio alle sette note con il concerto di Roberta Giallo (opening act Massimo Modula con Giacomo Depaoli), mentre sarà Bianco, con Massimo Marches in apertura, a chiudere il ciclo di concerti previsti, nella serata di domenica 28 luglio.
Nella giornata di martedì 30 luglio il Festival Le Città Visibili traslocherà, grazie alla preziosa collaborazione dell'Associazione il Palloncino Rosso, all'Ex Colonia Bolognese. Qui con un suggestivo allestimento al tramonto andrà in scena lo spettacolo I Have a Dream, che vede la partecipazione di numerosi ragazzi profughi rifugiati in Italia, per la regia e la coreografia di Vito Alfarano e il patrocinio di Amnesty International Italia.
In occasione della chiusura, il Festival Le Città Visibili omaggerà Primo Levi nel giorno in cui ricorre il centenario dalla nascita (mercoledì 31 luglio e a seguire l'1 agosto) con lo spettacolo "Se questo è Levi", una produzione Fanny & Alexander con Andrea Argentieri e a cura di Luigi De Angelis, una performance itinerante nel centro storico della città di Rimini, dedicata all'opera dell'indimenticato scrittore.
A corollario degli appuntamenti serali non mancheranno workshop di formazione (di recitazione e drammaturgia), laboratori per bambini a cura dell'associazione Kantharos e passeggiate sonore e un workshop fotografico firmati RIU Project.