(Rimini) “La città di Rimini ha bisogno di una Facoltà di Medicina e Chirurgia alla pari di tante Province anche più piccole che la ospitano da anni”. E’ la considerazione da cui parte il consigliere di Forza Italia Nicola Marcello, che sul tema interroga il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
“Uscendo da una logica di “ campanile” sarebbe corretto concorrere alla realizzare un'unica Facoltà’ di Medicina e Chirurgia della Romagna con annesso Policlinico. Coinvolgere in un tavolo unico i vertici dell’ Ausl Romagna con i vari Comuni nella fase di studio, progettazione e realizzazione. Coinvolgere in un “planning unico e condiviso” tutti i Parlamentari della Romagna in merito al binomio Facoltà di Medicina e Chirurgia-Policlinico della Romagna”, sottolinea Marcello.
Del tema si parla da qualche anno. La questione è talvolta però ridotta a “derby Forli-Ravenna”. “Sia il sindaco di Ravenna che il neo-eletto, amico, Zattini di Forlì, hanno messo sul piatto del MIUR Bolognese e del Rettore dell’ Alma Mater Francesco Ubertini, le loro capacità logistiche, didattiche ed economiche”, spiega Marcello. “Il primo soprattutto in Concorso con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ed Ausl Romagna ha presentato un progetto con adeguata palazzina nell’area dell’ Ospedale Santa Maria delle Croci di viale Randi . Con la realizzazione di un edificio di tre piani e con una riorganizzazione degli spazi ospedalieri il polo didattico e laboratoristico per la Facoltà di Medicina potrebbe già essere operativo nell’anno accademico 2020-2021”.
Al progetto di Ravenna “il Sindaco di Forlì contrappone addirittura un “Campus già pronto”. Il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì Roberto Pinza , alla pari dell’omologo di Ravenna, pare essere uno dei principali fautori in termini di idee e di risorse dell’opera della Facoltà di Medicina. Oltre al Campus già pronto i “ Forlivesi” vantano pure una serie di professionisti del Pierantoni già docenti presso alcuni dipartimenti dell’Unibo e la sua presenza all’interno dell’Irst. Insomma rimarcano un vantaggio logistico e didattico”.
All’interno di questo scenario “a Rimini, purtroppo, imperversa solo il dibattito sulla Molo Street Parade. Un quadro a mio avviso desolante”, commenta Marcello.