(Rimini) In una interrogazione il consigliere Mario Erbetta chiede che il Comune non conceda, come invece ha fatto fin dalla prima edizione del 2016, il patrocinio non oneroso al Rimini Summer Pride 2019, la manifestazione per i diritti delle persone Lgbt che si svolgerà il 27 luglio sul lungomare.
“Se ovviamente ogni Amministrazione ha autonomia nella concessione del patrocinio, le motivazioni addotte da Mario Erbetta sfiorano il patetico. Il Summer Pride è una manifestazione pacifica, accogliente e generosa, da sempre schierata (con la nostra Costituzione) contro ogni forma di discriminazione e di razzismo e che per questo ha sempre una partecipazione dell'ordine delle decine di migliaia di persone anche provenienti da tutta Europa che stazionano a Rimini anche per giorni. Ogni partecipante esercita in proprio una delle libertà fondamentali della democrazia: la libertà di espressione”, è il commento del presidente dell’Arcigay di Rimini, Marco Tonti.
“Riguardo alla (presunta) partecipazione solo di esponenti della sinistra dovrebbe aggiornarsi perché in moltissimi pride in tutto il mondo partecipano anche esponenti conservatori di primissimo piano, e questo fa capire che il problema non sono i pride ma la destra italiana che è la più bigotta e bacchettona del mondo”, sottolinea. “I diritti di cittadinanza sono anche quelli che permettono di vivere una vita serena, in un contesto sociale in cui poter esprimere liberamente i propri affetti e la propria personalità senza rischiare di essere aggrediti o discriminati o licenziati”.