Via libera alla balneazione. Scade oggi il divieto, dopo i prelievi di lunedì che avevano rilevato altissime concentrazioni di escherichia coli. “La carica batterica è tornata nella norma”, conferma l’assessore all’ambiente del comune di Rimini Anna Montini (ilCarlino, Corriere). Ma intanto i bagnini e gli albergatori hanno dovuto incassare diverse disdette (ilCarlino, Corriere).
Cambiamo le regole. Oggi il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, invierà una lettera in Regione chiedendo un tavolo tecnico per la verifica di procedure più efficienti da attuare in fatto di controlli per la balneazione (ilCarlino, Corriere).
“Aste inevitabili”. Il ministro Gian Marco Centinaio lo ha confermato ieri ai rappresentanti delle associazioni dei balneari. Allo scadere dell’ultima proroga, nel 2034, bisognerà procedere con l’applicazione della legge. Nel frattempo il governo sta trattando con l’Europa per evitare la procedura d’infrazione (ilCarlino).
Statale 16. In questi giorni verrà nominata la commissione di gara tramite decreto ministeriale per le rotatorie in corrispondenza con la consolare di San Marino e con le vie Montescudo e Coriano (Corriere). Il ministro Danilo Toninelli incontrerà il sindaco Andrea Gnassi in settembre (Corriere).
Monopattini elettrici, potranno circolare solo in precise aree. Soprattutto non potranno superare precisi limiti di velocità: 6 chilometri orari in centro storico e 15 in zona mare (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
A Torre Pedrera riaprono le Poste. Da ieri un ufficio mobile è in funzione nel cortile di via Gibuti, dove, a causa di una rapina, la sede è inagibile da Aprile (Corriere, BuongiornoRimini).
Carne e pesce scaduti. I carabinieri del nas hanno chiuso il ristorante di un hotel 4 stelle a Miramare. Sono arrivati e hanno sequestrato 400 chili di alimenti non a norma. Il titolare dovrà pagare una multa di 4.500 euro (ilCarlino, Corriere).
“Se ti ammazzo evito le spese per il divorzio”. Così le ha detto il marito davanti alla figlioletta di 4 anni. E lei, dopo 26 anni di maltrattamenti, lo ha denunciato. L’uomo, un postino 47enne, dovrà stare a 300 metri di distanza dalla casa di famiglia e dal luogo di lavoro della donna, né potrà telefonare o mandare messaggi. Anche gli incontri con la bambina verranno regolati dagli assistenti sociali (ilCarlino, Corriere).
Un operaio si è lanciato dal tetto della sua azienda. La tragedia a San Giovanni in Marignano, ieri mattina. L’uomo, 55 anni, è salito in cima al capannone con l’intenzione di farla finita. Sul posto sono arrivati i carabinieri, ma nulla è valso a fargli cambiare idea né per capire quale fosse la questione che lo turbava. Prima di ieri sembra non avesse mai dato segni di squilibrio (ilCarlino, Corriere).
Rimini e i riminesi. Sul Ponte, tornato in edicola dopo una breve pausa estiva, le impressioni del prefetto Alessandra Camporota e del giornalista Italo Cucci.
In difesa delle case famiglia. Il Ponte condivide l’intervista del Servizio di informazione religiosa (Sir) a Giovanni Paolo Ramonda, responsabile della comunità Papa Giovanni. A tema l’intenzione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di istituire una “squadra speciale di giustizia per la protezione dei bambini”, a seguito dei fatti di Bibbiano. “Questa iniziativa può essere anche valida ma non deve andare a minare un iter già strutturato e collaudato, regolato da due leggi e con percorsi ben definiti”, sottolinea Ramonda.