(Rimini) Parere favorevole questa mattina dalla Commissione urbanistica alla revisione del contributo di costruzione, un aggiornamento richiesta dallo Regione, in coerenza e coordinamento con la nuova legge urbanistica regionale, che lascia spazi e flessibilità ai Comuni per meglio adattare la disciplina degli oneri alla specificità dei territori. Una possibilità che l’Amministrazione comunale ha deciso di cogliere andando a contenere l'incremento della quota degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione attraverso l’applicazione, in gran parte dei casi, delle percentuali massime di riduzione consentite dalla delibera regionale e tenendo conto dell’obiettivo di garantire un equilibrio nel gettito previsto dagli oneri edilizi, che costituiscono una voce rilevante del bilancio comunale a supporto della realizzazione di opere pubbliche.
Per incentivare le operazioni di ristrutturazione edilizia nel segno dell’efficientamento energetico e della messa in sicurezza sismica sono previste diverse forme incentivanti. Dal 35% al 40% sul contributo di costruzione per gli interventi nel territorio urbanizzato che rispondono agli obiettivi definiti dal 7 ter della legge 20, incentivi non cumulabili però con altri incentivi ammessi dal RUE. La misura massima di incentivazione è prevista anche per gli interventi che interessano anche i centri abitati di Santa Giustina, San Vito, Santa Maria in Cerreto e Gaiofana in quanto classificati negli strumenti urbanistici comunali come territorio urbanizzato.
In alternativa, trasversalmente sul territorio del comune, sono previsti sgravi fino ad un massimo del 30% sugli oneri per gli interventi di riqualificazione edilizia riconosciuti di interesse pubblico, stabilendo ulteriori riduzioni fino ad un massimo del 30% in particolare per chi interviene sull’efficientamento energetico, sulla sicurezza sismica, sull’eliminazione delle barriere architettoniche e sulla realizzazione di tetti verdi e pareti verdi verticali. Particolare attenzione è stata prestata anche al comparto turistico ricettivo per favorire la riqualificazione del settore.
“La disciplina regionale è stata approvata a inizio anno andando ad aggiornare il calcolo degli oneri fermo al 1998/1999 – sottolinea l’assessore alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni – ed è in linea con il principio cardine di sviluppo del nostro territorio e cioè disincentivare chi consuma il suolo e premiare chi rigenera e riqualifica, con un occhio particolare alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza sismica. Questo aggiornamento prosegue il percorso avviato con la revisione del Rue che andremo a discutere a giorni in Consiglio Comunale e va ad integrarsi alla serie di azioni trasversali a cui l’Amministrazione sta lavorando”.