(Rimini) Entra in vigore dal 1° ottobre la nuova disciplina che regola il calcolo del contributo di costruzione. La revisione, richiesta dalla Regione in coerenza con la nuova legge urbanistica, è stata votata ieri sera dal Consiglio Comunale con 18 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 voti contrari e va ad aggiornare una disciplina ferma al 1998.
Sfruttando le possibilità concesse dalla delibera regionale, l'Amministrazione ha deciso di introdurre specifiche misure volte a contenere l'incremento della quota degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione, tenendo fermo un duplice obiettivo: da una parte favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, dall'altra garantire l'equilibrio nel gettito previsto dagli oneri edilizi, che costituiscono una voce rilevante del bilancio comunale a supporto della realizzazione delle opere pubbliche.
Per favorire le operazioni di ristrutturazione edilizia nel segno dell'efficientamento energetico e della messa in sicurezza sismica sono previsti incentivi dal 35% al 40% sul contributo di costruzione per gli interventi nel territorio urbanizzato (compresi i centri abitati di Santa Giustina, San Vito, Santa Maria in Cerreto e Gaiofana) che rispondono agli obiettivi definiti dal 7 ter della legge 20, (incentivi non cumulabili però con altri ammessi dal RUE).
In alternativa sono previsti sgravi fino ad un massimo del 30% sugli oneri per gli interventi di riqualificazione edilizia - su tutto il territorio del comune - riconosciuti di interesse pubblico. Gli sgravi sono mirati in particolare per chi interviene sull'efficientamento energetico, sulla sicurezza sismica, sull'eliminazione delle barriere architettoniche e sulla realizzazione di tetti verdi e pareti verdi verticali. Particolare attenzione è stata prestata anche al comparto turistico ricettivo per favorire la riqualificazione del settore. Per agevolare i privati con i nuovi parametri, saranno disponibili modelli utili per calcolare velocemente il contributo da corrispondere.