(Rimini) Con il recepimento della delibera regionale sugli oneri di costruzione, “che nelle intenzioni del legislatore va nella direzione puntuale di premiare gli interventi più virtuosi sul territorio e sgravare le tasche dei cittadini, questa Amministrazione riesce a mancare, in parte se non del tutto, l'ennesima occasione per incentivare la crescita della città”. Lo sostiene il capogruppo della minoranza Alessandro Leonardi di Insieme per Coriano.
La delibera comunale, che consente all'ente di modulare alcune leve in base alle esigenze del territorio, “ha certamente anche aspetti positivi: ad esempio la decisione di sgravo sugli interventi di edilizia residenziale sociale e strutture socio assistenziali. Ma il punto, che anche ieri sera ha scatenato l'ira del sindaco Spinelli (sempre piuttosto sensibile alle critiche nel merito), è che la mancanza di un piano regolatore aggiornato alle esigenze contingenti del territorio riduce sensibilmente le potenzialità anche della delibera regionale. Ogni anno di più, nell'attesa di mettere mano ad uno nuovo strumento urbanistico, il nostro Comune fa un passo indietro”.
E anche “la decisione di essere ricollocati in terza fascia, che pure nel breve periodo garantisce un risparmio del 20% sugli oneri di urbanizzazione, è frutto delle politiche miopi di questa Amministrazione, sia sul piano della crescita demografica sia su quello dello sviluppo economico”.
Riprendendo il concetto di rimodulazione degli oneri in base alle peculiarità del territorio, “non si capisce per quale motivo l'Amministrazione – nonostante i nostri ripetuti solleciti in commissione – non abbia preso in considerazione la proposta di variazione in base alle frazioni, considerando le differenze sostanziali – anche sul piano dell'urbanizzazione – tra le diverse zone della città. Come detto, nonostante le buone intenzioni, l'ennesima occasione persa per fare un salto di qualità”.