(Rimini) Il presidente della Commissione comunale di Controllo e Garanzia, Matteo Zoccarato (Lega), ha annullato la convocazione dell'organo prevista per questa mattina, non avendo “ricevuto la disponibilità del sindaco, Andrea Gnassi, del capogabinetto Sergio Funelli, e delle altre persone, a vario titolo coinvolte nelle pratiche degli appalti Acquarena e Tecnopolo, per fornire le spiegazioni circa la regolarità dello svolgimento delle procedure per la scelta dei contraenti”. Sulla regolarità dei due appalti sta indagando la magistratura.
“Di fronte alla grave vicenda che si è consumata e che investe i vertici dell'amministrazione comunale la commissione permanente di Controllo e garanzia ha il diritto di "sapere" ed il sindaco ha il "dovere" di riferire su quanto è a sua conoscenza in ordine alla regolarità delle procedure di appalto e, soprattutto, sul comportamento tenuto dal suo capogabinetto e dai dirigenti che hanno istruito e svolto le procedure di aggiudicazione”, attacca il capogruppo della Lega Marzio Pecci.
“La scelta del sindaco, del capogabinetto e degli altri protagonisti di respingere la convocazione e quindi di non fornire, ai consiglieri componenti la commissione, i chiarimenti dovuti costituisce un grave comportamento omissivo che, politicamente, è assai più grave dell'inchiesta stessa che, dalla documentazione che circola tra i consiglieri, risulta essere a conoscenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, dell'assessore regionale e della consigliera regionale, tutti del Pd. Il comportamento tenuto dagli amministratori e dai dirigenti degli uffici competenti per gli appalti è lesivo dei diritti dei cittadini e censurabile sotto il profilo dell'etica politica; mostra l'arroganza delle persone oltre ad una strafottenza, che sfiora il senso di impunità, per una opposizione che chiede, legittimamente, trasparenza”.
Poiché “la richiesta di trasparenza non può essere respinta in siffatto modo, la Lega, per il tramite del proprio Capogruppo, insieme a tutti i partiti e movimenti di opposizione, chiederà alla Presidenza del consiglio di convocare il Consiglio tematico aperto alla città sul tema: Regolarità degli appalti Tecnopolo e Acquarena".