(Rimini) “L’asse Pd-M5s tiene in ostaggio il sogno degli abitanti di Montecopiolo e Sassofeltrio”. Questo il commento del deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e di Bruno Galli, segretario provinciale dei verdi, in merito alla decisione assunta ieri pomeriggio in Senato di far slittare per l’ennesima volta l’esame del disegno di legge, già approvato dalla Camera, che sancisce il passaggio alla regione Emilia-Romagna, e in particolare alla provincia di Rimini, dei due comuni marchigiani di Montecopiolo e Sassofeltrio.
“Stiamo vedendo calpestati i diritti di centinaia di cittadini. L’arroganza del Partito Democratico e dei pentastellati non ha limiti e l’improvviso cambio di programma di ieri pomeriggio ne è la prova lampante. Anche perché – insistono i leghisti – non ci sono ragioni plausibili per rinviare nuovamente l’esame del disegno di legge. Avremmo potuto comprendere una scelta di questo tipo se si fossero palesati motivi lampanti e condivisibili ma non è così. La verità è che questo nuovo Governo si serve dei soliti giochetti del Pd per negare la volontà referendaria di due Comuni che legittimamente, senza inciuci e a larghissima maggioranza, hanno espresso la propria volontà di lasciare le Marche e confluire in Romagna. Sono passati dodici anni ma la storia si ripete. Dove c’è il Pd ci sono prepotenza e incapacità di ascolto. Comprendiamo la delusione degli abitanti di questi due Comuni dare battaglia all’arroganza del Governo. Per noi della Lega, al contrario, la volontà popolare è sacra e faremo di tutto per farla rispettare.”