(Rimini) Questa mattina, l'assessore alla Mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni, ha incontrato a Roma i componenti della segreteria tecnica del Ministero dei Trasporti per verificare lo stato di attuazione di alcune grandi opere che riguardano il territorio comunale di Rimini, per le quali l'apporto della parte statale è decisivo e obbligatorio sia per la parte autorizzativa che per quella finanziaria. Si è parlato statale 16, bretella Santa Giustina, consolare San Marino, collegamenti ferroviari.
In merito alla tempistica per l'affidamento dei lavori per le rotatorie lungo la Statale Adriatica e relative opere compensative della terza corsia, i “tecnici statali hanno rappresentato che è in corso la valutazione delle offerte e che si sono svolte due sedute tecniche a seguito della nomina della commissione stessa avvenuta il 9 di agosto”.
Per Santa Giustina, “si è chiesto di seguire puntualmente l'iter insieme ad Anas e di verificare subito con il Ministero dell'Ambiente affinché si esprima in tempi rapidi sulla pratica di screening ambientale. I tempi procedurali per ricevere riscontro su questo scadono nel mese di ottobre 2019. L'assessore Frisoni ha illustrato la necessità che il Ministero dei Trasporti segua passo a passo l'iter per consentire la conclusione della progettazione e quindi l'avvio dei lavori nel più breve tempo consentito”.
In merito alla Statale 72, “l'amministratore riminese ha sottolineato l'importanza di mettere in sicurezza l'asse viario verso la Repubblica di San Marino. In tal senso, sono stati portati al tavolo tecnico ministeriale i risultati dell'attività di monitoraggio fatta durante l'estate dal Comune di Rimini e i numeri impressionanti delle violazioni per passaggio con semaforo rosso riscontrate dal nuovo sistema elettronico di monitoraggio degli incroci. Il Ministero ha spiegato come sia previsto un finanziamento di 14 milioni di euro per la messa in sicurezza della Superstrada sul contratto programma di ANAS per l'annualità 2021”. E' necessario “mantenere questo impegno, sia nella consistenza del finanziamento che per la tempistica", ha spiegato Roberta Frisoni.
Infine, è stato illustrato il protocollo tra comune e Ferrovie per sottolineare che “le progettualità inserite e gli impegni presi dal gruppo FS che devono trovare risorse economiche nel contratto di programma tra RFI e lo stato. Lo sfondamento del sottopasso centrale verso la parte a mare prevede il progetto esecutivo entro quest'anno e i lavori nel 2020. La stessa cosa per il nuovo sottopasso Ausa e per l'adeguamento del sottopasso presso il grattacielo”.