Una stella di David, ma non proprio. Il simbolo è stato realizzato sovrapponendo due vecchi depliant di una mostra di Renè Gruau, quindi ha otto punte e non sei come in realtà il segno ebraico. In comune a Rimini però non hanno dubbi sul riferimento antisemita. Il cartoncino è stata lasciato da ignoti all’ingresso dell’assessorato alla cultura di via Cavalieri, che da anni cura i “viaggi della memoria”, proposti agli studenti riminesi nei luoghi più bui del nazismo. “Gesto isolato e circoscritto ma che ci è sembrato doveroso segnalare e rendere pubblico, date le implicazioni e i richiami che la stella di David evoca”, commenta l’amministrazione (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Dieci nuovi autovelox su sette strade di Rimini. Gli armadietti arancioni dove di volta in volta la polizia municipale potrà posizionate il telelaser per misurare la velocità dei veicoli in movimento sono arrivati ed entro fine anno dovrebbero essere posizionati sulle strade (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Negozi aperti la domenica. Lo scorso week end in centro storico a Rimini sono state oltre 100 le attività a tenere alzate le saracinesche, su invito dell’associazione di commercianti Centopercentro. “Andremo avanti anche nei prossimi mesi. A dicembre, si sa, le aperture domenicali si fanno anche a Rimini già da molti anni, così come nel periodo dei saldi. Ma c’è la volontà, da parte dei titolari di tante attività, di restare aperti anche in altri mesi”, spiega la responsabile Katia Damiani (ilCarlino).

Ecomondo, ieri il via in fiera. I ministri Costa e i sottosegretari Fraccaro e Misiani hanno preso parte agli stati generali delle green economy (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). C’era anche Hera a spiegare che, grazie al riciclo, a Rimini “le bollette arrivano agli utenti già scontate; una famiglia media risparmia circa 32 euro l’anno, il top in Italia” (ilCarlino, Corriere).

Alessandro, cuore ingrossato. Sarà esaminato a Padova l’organo espiantato ieri durante l’autopsia al piccolo deceduto a poco meno di due anni l’altra settimana all’ospedale Infermi di Rimini. Toccherà al professor Gaetano Thiene, dal 1984 impegnato nello studio delle “morti bianche”, tentare di capire le cause che hanno portato via il piccolino (Corriere).

“Il fatto non sussiste”. E’ stato assolto l’ex bidello accusato da due studentesse minorenni di violenza sessuale. Lui si è sempre dichiarato innocente, sostenendo di essere vittima di ritorsioni per aver chiesto alle ragazze di rispettare le regole imposte dalla scuola (ilCarlino, Corriere).