(Rimini) La Fondazione Don Oreste Benzi ha pubblicato il bando del Premio internazionale “Don Oreste Benzi. Dalla parte degli ultimi”. Il lancio del premio giunge all'indomani della chiusura della fase diocesana dell’Inchiesta sulla vita, virtù e fama di santità del prete dalla tonaca lisa, avvenuta sabato scorso presso il Duomo di Rimini. La causa di beatificazione continuerà a Roma. Il Premio, giunto alla seconda edizione, verrà assegnato a chi si sia particolarmente distinto in attività volte alla liberazione delle donne vittime dello sfruttamento ai fini della prostituzione. Per questa ragione il premio viene lanciato il 25 Novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne.
Don Benzi fu il primo in Italia a lottare contro il moderno sistema prostitutivo. Il sacerdote dalla tonaca lisa iniziò la sua battaglia per la liberazione delle prostitute nel 1989 dopo che incontrò una donna alla stazione di Rimini che gli svelò l'orrore che si celava dietro maliziosi sorrisi. A metà degli anni '90 don Benzi intuì per primo che bisognava portare l'attenzione non solo verso i trafficanti ma anche verso i consumatori, l'altra faccia di questo turpe mercato. Iniziò quindi a rivolgersi ai clienti, maschi italiani, spesso padri di famiglia. “Le ragazze sono schiave e i clienti sono complici” ripeteva.
Il termine ultimo per le presentazioni delle candidature è il 29 febbraio 2020. Chiunque potrà presentare le candidature. Una votazione on-line sarà aperta a tutti nel periodo dal 13 al 26 aprile 2020. Quest'anno la Giuria sarà composta dal Vescovo Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, Presidente di Giuria; Lucia Bellaspiga, scrittrice e giornalista del quotidiano Avvenire; Irene Ciambezi, scrittrice e giornalista, volontaria anti-tratta della Papa Giovanni. Il Premio verrà consegnato durante l’Assemblea Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII che si svolgerà nel mese di giugno 2020.