I maxi canoni affondano le darsene. Protesta nazionale dei gestori dei porti turistici ieri mattina a Rimini, piazza Cavour. “Proprio i porti di Rimini e Cattolica sono tra quelli messi più in pericolo da una norma assurda”, spiega Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas. In piazza, anche i sindaci Andrea Gnassi e Mariano Gennari, per chiedere un emendamento, brevissimo, alla legge di bilancio: “non si applica il nuovo canone a chi ha investito per costruire le infrastrutture”. A Cattolica, i gestori hanno rischiato di vedersi togliere la concessione. Con la finanziaria del 2007, il canone per Marina di Rimini è salito da 110mila a 400mila euro, il conto da pagare è arrivato a 3 milioni e l’Agenzia del Demanio ha già avviato i pignoramenti (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Rimini boccia il raddoppio della tassa di soggiorno. Dopo Federalberghi, anche l’Associazione degli albergatori riminesi protesta contro la possibilità offerta dalla legge di bilancio di raddoppiare l’imposta da 5 a 10 euro, valida per i comuni capoluogo di provincia che abbiano avuto presenze turistiche in numero venti volte superiore a quello dei residenti. “Uscita da kamikaze contro il turismo”, commenta il presidente di Aia, Patrizia Rinaldis. “Rischieremmo in certi alberghi di fare pagare più di tassa che di tariffe” (Corriere).
Il Pio Manzù risorge. Una cordata di imprenditori vuole rilevare il marchio per far ripartire le Giornate internazionali. Tra essi il presidente di Confindustria, Paolo Maggioli, che spiega: “Tanti dei temi trattati nel corso delle varie edizioni, penso in particolare a quelli dell’energia e dello sviluppo sostenibile, erano e restano di grande attualità. Per questo è fondamentale continuare ad approfondirli e proporre momenti di riflessione e di studio” (ilCarlino).
Carcere di massima sicurezza per Giulio Lolli. L’ex patron della Rimini yacht ed ex miliziano libico domani dopo l’interrogatorio di garanzia verrà trasferito in un altro penitenziario perché ritenuto pericoloso (ilCarlino, Corriere).
Mafia: sei aziende riminesi nella black list. L’elenco è quello della Direzione investigativa antimafia, presentato a Bologna. “L’antimafia ha trovato ombre soprattutto nel settore edile con ben il 90%, ma anche in aziende agricole, commercio, tabacchi in particolare, e servizi”, rende noto l’assessore al Lavoro del Comune di Rimini, Mattia Morolli (ilCarlino, Corriere).
Lo scisma della notte. Lucio Paesani ha fondato pochi giorni fa il nuovo sindacato delle discoteche di Confindustria, Assointrattenimento Romagna. Fino ad oggi in zona esisteva solo il Silb della Confcommercio, di cui Paesani ha fatto parte per anni. Hanno aderito “per ora una quindicina di locali tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena”, rende noto Paesani (ilCarlino).
Rotonda Valentini e sottopasso Portofino: ok in commissione. Dopo il prossimo passaggio, l’approvazione in consiglio comunale, potrebbero arrivare a compimento i due progetti attesi da 30 anni. Ai Padulli il cantiere sarà finanziato con Fondi sviluppo e coesione e non con i cinque milioni di euro di oneri di urbanizzazione a carico dell’impresa Valentini (Corriere, BuongiornoRimini).
Via Campana, all’asta l’ex Hera. L’area era caduta nel degrado, con accattonaggio e spaccio, dopo la vendita a imprese edili finite in concordato. In tribunale, il 16 gennaio prossimo, è fissata l’udienza per l’asta con base da 9 milioni (Corriere).
RivieraBanca: 11 milioni di utile netto. Positivi i dati rilevati dal primo bilancio dell’istituto nato dall’unione di Rimini Banca e Credito di Gradara. “Il nostro istituto deve essere protagonista dell’unione di progetti condivisi da più imprenditori, stimolando la possibilità di creare sinergie e filiere, come le reti di impresa, sempre più indispensabili per imprese di piccole dimensioni”, spiega il vice presidente Fabio Pula (ilCarlino).
Riccione, spaccata in centro. Ieri, una banda di malviventi ha sfondato con una Volkswagen Sharan la vetrata principale e la parete retrostante in cartongesso della boutique Gaudenzi in viale Nievo. Sono fuggiti via dopo aver fatto razzia di capi e accessori griffati (ilCarlino, Corriere).
Metromare alle terme. Il presidente della provincia, Riziero Santi, fermo sostenitore della linea di mobilità alternativa, ha dichiarato: “Abbiamo detto Fiera e Cattolica, ma c’è uno step ancora precedente e immediatamente realizzabile. Si tratta dell’arrivo alle Terme di Riccione” (ilCarlino).
Turismo, trasporti, aeroporto, trc: confronto tra Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena. “Occorre uno sguardo lungo che superi le piccole rivalità”, ha detto l’assessore del comune di Rimini Jamil Sadegholvaad intervenendo al confronto tv promosso da Teleromagna tra i rappresentanti dei capoluoghi della Romagna (Corriere).
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