(Rimini) Il comune di San Clemente ha deciso di intitolare a Nilde Iotti la piazza davanti al Teatro Giustiniano Villa con una cerimonia che si è svolta ieri, lunedì 2 dicembre. La scopertura della targa è arrivata al termine dell'incontro-dibattito sul tema "Donne, Politica, Istituzioni: pregiudizi e stereotipi". In una sala particolarmente gremita, hanno partecipato, portando il loro personale contributo Anna Finocchiaro, ex magistrato, già ministro per le Pari opportunità e per i Rapporti con il Parlamento, Emma Petitti, assessore regionale alle Pari opportunità, Mirna Cecchini, sindaco di San Clemente. L'incontro è stato introdotto e moderato dalla giornalista Tiziana Barrucci, responsabile Formazione e Comunicazione dell'Associazione stampa romana.
"La scelta d'intitolare la piazza del Teatro Villa a Nilde Iotti non è casuale – ha sottolineato nel suo intervento il sindaco Cecchini - e non vuole esaurirsi con il momento della cerimonia. Piuttosto coincidere, da qui in avanti, con un piccolo, duraturo e tangibile segno della nostra riconoscenza verso chi, grazie al proprio incessante impegno politico ed istituzionale, ha contribuito a rendere più solide le fondamenta della nostra Repubblica. Verso chi, fautori di tante battaglie per l'affermazione della democrazia, dei diritti e contro ogni forma di pregiudizio e violenza, deve per tutti noi costituire ancora e sempre un punto di riferimento; un faro a cui guardare, come fondamentale insegnamento quotidiano, nel nostro non facile impegno di amministratrici e amministratori; di donne e di uomini che vivono e conoscono a fondo i territori da cui provengono. La costruzione del pensiero civile, l'educazione alla convivenza, la negazione delle discriminazioni, il rafforzamento della nostra idea di identità ed uguaglianza sono valori che possiamo e dobbiamo continuare a far crescere. Sono valori nei quali la mia Amministrazione ha sempre creduto e ne ha fatto una guida nelle scelte quotidiane e in quelle che contraddistinguono l'operato e l'impegno amministrativo. Questi erano i valori di chi ha dato il nome alle vie attorno a questa piazza: via Matteotti, Via Gramsci, poco più in là via De Gasperi. Persone che si sono battute per rendere questo Paese libero. Permettetemi poi un ultimo inciso, del tutto personale; un pensiero che ha a che fare con il sentimento, perché in fondo la politica è anche e soprattutto sentimento, cuore e passione. A poche decine di metri da qui c'è anche via Togliatti, il compagno di una vita di Nilde Iotti. Lasciatemi pensare che sia bello averli riavvicinati nel Comune che ho l'onore di guidare e rappresentare".