(Rimini) Il 23 dicembre scorso è stata diffusa la notizia secondo cui la Giunta comunale ha approvato il progetto "Fiori e tragitti”, nella vecchia stazione feerroviaria Rimini Marina, con una “inesattezza" che riguarda la Cooperativa Sociale Cento Fiori. "Non corrisponde a verità che lo spazio sarebbe stato dato in gestione alla "Cooperativa Cento Fiori negli anni '70 a titolo gratuito”2, spiegano dalla cooperativa stessa.
“La Cooperativa Sociale Cento Fiori non ha mai avuto in concessione l'area. Inoltre alla data citata dal comunicato non esisteva: siamo nati nel decennio successivo, nel 1981. L'area suddetta viene gestita da un'altra cooperativa sociale, una onlus molto ben conosciuta in tutta la città per la sua valente attività. Scriviamo questa precisazione infatti per non sottrarle alcun merito e opera, oltre che per i lettori. Lo precisiamo anche per non generare confusione: anche noi abbiamo una serra florovivaistica, ma in tutt'altra parte della città. La coltivazione di piante è infatti uno dei settori nati per coadiuvare i percorsi terapeutici di trattamento delle dipendenze dei pazienti nelle nostre strutture quali la Comunità Terapeutica e il Centro di Osservazione e diagnosi di Vallecchio e il Centro diurno di Rimini. Oltre a servire per il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate, altro importante obbiettivo della nostra cooperativa sociale”.
“Ci rendiamo conto che l'attività svolta dalla cooperativa sociale che gestisce quell'area e il nostro nome possono aver creato i presupposti per l'equivoco nella fonte del comunicato. Così come ci rendiamo conto che non è materialmente possibile verificare ogni singola riga dei numerosissimi comunicati che giungono ogni giorno nelle redazioni, sopratutto se giungono da fonti istituzionali”.