(Rimini) Nel corso dei servizi di intensificazione del controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini in occasione del Capodanno, i finanzieri del Gruppo di Rimini hanno tratto in arresto un quarantatrenne di origini peruviane, per minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E’ successo nel pomeriggio di ieri, primo giorno del 2020, quando l’uomo, in evidente stato di ebbrezza e con precedenti specifici, stava infastidendo gli avventori di un bar del centro storico di Rimini. Il gestore del bar, dopo averlo, più volte e inutilmente, invitato ad uscire dal suo locale, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di finanzieri, che proprio in quel frangente si trovava a passare nelle vicinanze del suo esercizio commerciale.
I finanzieri, prontamente intervenuti, hanno constatato le condizioni alterate dell’uomo ed hanno provato a calmarlo, ma non appena gli si sono avvicinati, l’uomo gli si è rivoltato contro con evidente intento violento di aggredirli, minacciandoli e rifiutando di farsi identificare.
I militari, pertanto, hanno proceduto ad immobilizzarlo, ammanettandolo ed accompagnandolo, in stato di arresto, in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nei confronti dell’arrestato, risultato pregiudicato per reati specifici e anche sotto processo per il reato di rapina, questa mattina si è tenuta la celebrazione del processo per direttissima, presso il Tribunale di Rimini, all’esito del quale il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’applicazione al peruviano della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. da eseguirsi nei giorni del lunedì, mercoledì e venerdì, ordinandone contestualmente la liberazione.