(Rimini) "Ponte di Tiberio 2020: ci piace ricordarcelo così... pedonalizzato!”. La sperimentazione del comune di Rimini è stata promossa dalla Società di. Borg, che raccoglie commercianti di San Giuliano e del centro storico. “Speriamo che il 2020 sia davvero un buon anno per il Ponte di Tiberio, l'anno decisivo per incastonare il monumento romano in un contesto onorevole e dignitoso, tra il porto antico di Rimini e la nuova piazza sull'acqua. Una rinnovata porta di accesso alla città”, si augurano.
“Come Società de Borg, condividiamo il rammarico espresso da diversi cittadini, per il ritorno alla circolazione veicolare sul bimillenario ponte di Tiberio dal 7 gennaio 2020. Nei giorni scorsi avevamo suggerito all'Amministrazione Comunale di prolungare la sperimentazione di un'altra settimana (sino a domenica 12 gennaio), così da verificare anche lo scenario "scuole aperte", prevedendo le scontate obiezioni dei soliti gufi. Ammettiamo che ci eravamo già abituati al passeggio sul ponte. L'apprezzamento era palpabile e facilmente avvertibile nei commenti dei passanti: bastava soffermarsi un attimo per cogliere il consenso pressoché unanime nelle due settimane di sperimentazione”, spiegano.
“E' un dato di fatto che l'inversione di marcia di via Bastioni settentrionali ha funzionato correttamente, fornendo una valida alternativa al transito sul ponte romano: attendere la costruzione di un nuovo ponte (che può sempre tornar utile per fluidificare il traffico) non deve costituire una condizione vincolante per la definitiva pedonalizzazione del ponte di Tiberio. Negli incontri con l'Amministrazione Comunale abbiamo inserito la "questione ponte" come uno degli interventi richiesti nell'area; la nostra attenzione si allarga alla gestione della ZTL, dei parcheggi a raso, il progetto del parcheggio sotterraneo, la gestione del verde urbano. Partiamo dal successo di questa prima sperimentazione e ci mettiamo già all'opera per portare a termine tutti gli obiettivi".