(Rimini) Continua a scendere anche nell'anno appena passato la spesa per gli incarichi professionali di collaborazione e consulenza conferiti a soggetti esterni all'ente.
Da una prima ricognizione degli uffici della Ragioneria generale emerge infatti come dall'elenco che recepisce le modifiche normative contenute nelle più recenti disposizione di legge (tra cui il Codice dei contratti pubblici) ammonti a 415.602,43 euro la spesa per gli incarichi conferiti, suddivisa, come prescrive la norma, in 14 categorie, mentre era di 776.771,76 euro la spesa nel 2018.
In particolare sono stati 3.050 gli euro spesi per le docenze biblioteche e archivistiche, 256 per l'attività di ingegneri, 69.879 euro le spese per le consulenze tecniche, 48.848 quelle per il collegio revisori dei conti, 9.694 per le docenze nei musei, 28.036 per i convegni, 80.558 le commissioni attività amministrative, 2.100 euro per la redazione pubblicazioni e saggi, 2.162 per l'attività di comunicazione, 5.640 le spese di traduzione e interpretariato, 11.489 per la consulenza economico finanziaria, 2.950per la formazione, 55.140 le spese per la tutela in giudizio, 14.186 quelle per i servizi veterinari
Un ammontare che rapportato al 2018 scende del 46,5% circa e ancor più se rapportato alla spesa degli anni precedenti pur considerando l'influenza che le modifiche alla normativa hanno apportato alle modalità di conteggio in particolare sugli incarichi di parte investimenti assegnati sulla base del codice dei contratti.