(Rimini) Risalgono allo scorso luglio i fatti inerenti l’ennesima truffa consumatasi in danno di aspiranti turisti in cerca di un periodo di relax a Riccione. “Il 19 luglio 2019, infatti, ad essere stata truffata è una donna di Roma che tramite la pagina “Marketplace” di Facebook aveva prenotato un appartamento in via Tevere n.10 a Riccione per trascorrere un periodo di vacanza nel mese di agosto”, spiegano dal comando dei carabinieri.
“Tutto sembrava normale quando è stata intavolata la trattativa per assicurarsi una settimana di permanenza a Riccione: 560,00 euro il costo di una settimana di affitto e 240,00 euro la caparra versata nelle ormai consuete modalità del bonifico bancario. Un giovane locatore “romagnolo”, presentatosi al nome di Luca Mmuccioli, la persona che con modi gentili aveva architettato il piano fraudolento”.
Una volta arrivata a Riccione, infatti, “la donna aveva suo malgrado scoperto che in via Tevere n. 10 non esisteva alcun appartamento in affitto e poco dopo ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Riccione. I militari dell’Arma hanno immediatamente raccolto ogni elemento utile a giungere all’identificazione del truffatore, attraverso una minuziosa attività investigativa condotta mediante lo studio dei movimenti bancari del conto corrente su cui era stata versata l’indebita caparra. E così è stato identificato B.R., pregiudicato di origine milanese, classe 73 residente a Casteggio (PV), il quale utilizzando di una patente falsa, aveva tentato di rendere più credibile l’offerta di locazione. Ad incastrarlo, però, un’ulteriore disattenzione: L’uomo ha mal pensato di apporre sulla patente di “Luca Muccioli” la propria fotografia. La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria”.