(Rimini) Il 18 gennaio a Roma la Sub Rimini Gian Neri ha ricevuto un riconoscimento da parte della Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquee (Fipsas), in merito al record di brevetti subacquei rilasciati nell'arco dell'anno 2019, sull'intero territorio nazionale.
“Lo scorso anno, l’associazione, ha rilasciato ben 167 brevetti subacquei internazionali Fipsas Cmas, dei quali 80 relativi ai corsi base sportivi, 30 di apnea e tanti altri di specialità o di subacquea tecnica, battendo ancora una volta un record già raggiunto in passato”, spiegano dall’associazione.
Convocati a Roma nella sala d'onore del Coni i rappresentanti della Società, in occasione della Cerimonia di premiazione "Azzurri Fipsas - Medaglie 2019", hanno potuto ritirare una targa commemorativa del premio a loro assegnato. Nell'occasione si sono presentati e premiati anche i risultati degli atleti federali (ben 84 medaglie, di cui 34 d'oro), conseguiti a livello internazionale, nelle diverse discipline che la Federazione promuove e persegue da quasi 80 anni in Italia e nel mondo.
Il presidente della Fipsas Ugo Claudio Matteoli, nel suo breve intervento di apertura, ha sottolineato che “i risultati Fipsas, sono il frutto del lavoro fatto insieme”. Ha “caldamente” espresso la sua “gratitudine verso le migliaia di volontari e Società che compongono l'anima della Federazione, sostenendo gli atleti nella loro preparazione ed instaurando in essi un unico denominatore comune: la passione per tutti i nostri sport legati al mondo acquatico”.
Ha proseguito specificando che dietro tali meravigliosi risultati ci sta da sempre tanta fatica, pazienza, preparazione, professionalità ed impegno.
“Un risultato eccellente” dichiara il presidente della Sub Rimini Gian Neri Michele Stabellini. “I nostri brevetti subacquei non sono affatto regalati o venduti, piuttosto sono il frutto di settimane di lavoro, aggiornamenti e preparazione teorica e pratica, nei confronti di tante persone che vogliono praticare questo sport, ovvero dedicate a chi si vuole evolvere in tal senso”. Aggiunge che “questi risultati non sarebbero possibili senza il lavoro volontario di tutti i nostri associati che compongono lo staff docente”. In effetti la scuola, prossima al cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione, “fiore all'occhiello della subacquea in Italia, può vantare uno staff di almeno cinquanta membri fra Istruttori, Assistenti e Guide Subacquee, che operano senza finalità di lucro per condividere la propria passione”.
L’associazione ha in programma per la serata del 6 febbraio 2020 la presentazione del nuovo corso subacqueo Ara di primo grado.