(Rimini) “Non è sufficiente dire di fare le cose, è necessario e più serio farle realmente dopo averle annunciate. Mi impegnerò a realizzare effettivamente la valorizzazione del lavoro dei medici di famiglia che rappresentano un importantissimo snodo strategico del nostro servizio sanitario regionale”. Il candidato della Lega Matteo Montevecchi mette a tema la sanità. “Questo lavoro prezioso è purtroppo reso difficilissimo dalla enorme massa di burocrazia che ogni giorno ruba tempo ai medici che invece potrebbero investirlo in ulteriore attività clinica a beneficio dei loro assistiti. Crediamo che i medici in generale ed il medico di famiglia siano una grande risorsa per la nostra regione su cui investire le giuste energie finanziarie necessarie a valorizzarli sempre più in quanto essi, assieme a tutte le altre figure professionali sanitarie, rappresentano il capitale umano più importante del nostro servizio sanitario regionale”.
Le iniziative che riguarderanno i medici di famiglia saranno: “sburocratizzazione della attività clinica quotidiana; strutturazione di percorsi formativi, a carico del servizio sanitario regionale, individuali o a piccoli gruppi per rispondere alla necessità di aggiornamento professionale reale; ottimizzazione delle “case della salute”; infermieri di territorio a disposizione dei medici di famiglia nei loro stessi ambulatori per coadiuvare il loro lavoro sia ambulatoriale che domiciliare; aumentare il numero degli specialisti territoriali per la collaborazione strutturata e continuativa con i medici di famiglia; realizzazione di canali di comunicazione strutturati e dedicati tra medici di famiglia e colleghi e reparti ospedalieri”.
Montevecchi interviene anche sul piano urbanistico relativo alla riqualificazione della ex Ghigi. “Nel merito del PUA PRU Ghigi, che tanta preoccupazione suscita fra le attività commerciali e i cittadini, comportando lo spostamento del mercato, mi impegno su questi punti coinvolgendo tutta la cittadinanza. Mi attiverò per verificare se nell'atto di approvazione del progetto nel 2013 sono stati rispettate le cartografie del PRG e le norme tecniche d'attuazione, le prescrizioni della provincia approvate dal consiglio comunale, le vigenti leggi".