Petitti presidente. Tornata a Bologna con 8mila preferenze, per l’ex assessore Emma Petitti si apre l’ipotesi della presidenza dell’assemblea legislativa. Entro un mese, al più tardi, si avranno, inoltre, i nomi della giunta regionale (ilCarlino).
Un assessorato per i Fratelli d’Italia. A Riccione e Bellaria, l’importante trend di crescita del partito di Giorgia Meloni, che ha superato Forza Italia, porta il portavoce locale, Federico Brandi, a chiedere rappresentanza nelle giunte comunali (ilCarlino).
“Non mi sacrifico più per portare avanti gli altri”. Nicola Marcello per ora resta in Forza Italia, ma dice: “Basta sacrifici”. “Senza le mie 2.413 preferenze il seggio a Bologna non sarebbe scattato”, spiega e aggiunge: “La candidata Borgonzoni era troppo lontana dal nostro elettorato che fa fatica a sostenere un leghista duro e puro” (Corriere).
La lega pensa a Rimini. “Dopo Gnassi, Rimini avrà un sindaco leghista”. Lo ha detto ieri il segretario romagnolo della Lega, Jacopo Morrone. “La candidatura di Montevecchi è partita da lontano. E’ un’operazione iniziata già con la mia candidatura. Ora il prossimo grande obiettivo è creare una coalizione forte per vincere a Rimini, con una Lega che sappia aprirsi sempre di più alle forze civiche e cattoliche”, spiega Domenico Samorani (ilCarlino).
Islamici uniti contro Salvini. “La comunità musulmana si è mobilitata per votare compatta contro la Lega e contro Salvini”. A renderlo noto è l’ex imam Alessandro Cavuoti del Centro culturale Al Tawhid (Corriere).
Annullato il capodanno cinese a San Giuseppe al porto. Questo sabato la comunità locale avrebbe dovuto festeggiare, ma con la diffusione mondiale del coronavirus i piani sono cambiati. “Come accade in questo periodo di festa ci sono famiglie che vanno in Cina. Sono tornate negli ultimi tempi, e non sappiamo certo chi ha compiuto questi viaggi. Per evitare qualsiasi rischio abbiamo preferito annullare la festa”, spiega Xuqian Liu, detto Cosimo (ilCarlino).
La tregua dei dehors. Nell’incontro di ieri tra comune di Rimini e soprintendenza, si è stabilito che ai locali della vecchia pescheria verranno presto recapitati i permessi per rimettere sedie e tavolini in esterno (lì le verandine non sono mai state montate). Per i dehors veri e propri, il Comune promette agevolazioni burocratiche a quanti rispetteranno il regolamento (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
L’appello condanna Formica. Dopo la sentenza di primo grado, che gli era valsa l’assoluzione dall’accusa di evasione fiscale, per l’imprenditore Mario Formica il vento è cambiato. Secondo i giudici di Bologna deve scontare due anni e quattro mesi. L’imprenditore è anche a processo per bancarotta fraudolenta e pare abbia ricevuto una denuncia da parte di Carim per alcune fatture fittizie con cui sarebbe riuscito a ottenere grossi prestiti (ilCarlino, Corriere).
La terra trema. Dopo la prima scossa di domenica, ieri si è registrato un altro movimento a Montefiore e uno con epicentro al largo di Rimini. “Eventi ravvicinati sono comuni in questa zona”, spiega il sismologo Alessandro Amato. “Nessun allarme”, aggiunge (ilCarlino).
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