La criminalità investe in riviera. Sono 28, su un totale di 2.200, le strutture alberghiere in odore di mafia a Rimini. Il dato risulta dalla documentazione sui passaggi di proprietà sospetti che il comune ha inoltrato in prefettura nel 2019 e di cui si è parlato ieri in occasione del convegno promosso dall’ufficio governativo. “Sul nostro territorio c’è un’ampia opportunità investigativa, mortificata dalla mancanza di risorse”, ha commentato il procuratore Elisabetta Melotti (ilCarlino, Corriere).

Fiamme all’Hotel Touring. Attimi di paura ieri a ora di pranzo, l’allarme dall’albergo di Miramare ai vigili del fuoco è arrivato alle 13,45 circa. Nella struttura si trovavano una cinquantina di clienti e ventidue dipendenti, nessuno ha riportato conseguenze gravi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).  A Riccione è andato a fuoco il magazzino dei go-kart di viale d’Annunzio (ilCarlino, Corriere).

Il tar ha bocciato le maestre precarie. Rigettato il ricorso contro il concorso del comune di Rimini per assumere undici nuovi dipendenti delle scuole materne (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Cabine abusive. A causa dell’assenza di alcune autorizzazioni il bagno 62 di Torre Pedrera dovrà abbattere tutti i manufatti abusivi entro la metà di aprile, altrimenti l’area diventerà di proprietà del Comune. Il paradosso è che “il titolare dello stabilimento balneare in questione ha presentato già al Comune un progetto di riqualificazione”, ha ribadito il consigliere del Pd Juri Magrini (ilCarlino,  Corriere, BuongiornoRimini).

Viale Dante, serrande abbassate. A Riccione, la crisi delle attività commerciali colpisce uno dei templi dello shopping, la lunga traversa dell’altrettanto noto viale Ceccarini. I cartelli ‘vendesi’ o ‘affittasi’ hanno sostituito quelli con scritto ‘saldi’ (ilCarlino).

“Ora ho paura ad uscire di casa”. Parla il ragazzo riminese vittima di una aggressione, a sfondo omofobo, durante una festa in discoteca a Cesenatico (ilCarlino, Corriere).