(Rimini) Dal primo marzo verrà riaperto il periodo di presentazione delle domande per i contributi previste dalla No Tax Area. Si tratta delle azioni previste per l'anno 2020 dall'articolato pacchetto voluto dall'Amministrazione per sostenere il settore commerciale e produttivo nel triennio 2019 – 2021, attraverso la concessione di contributi correlati alle imposte locali pagate. L'investimento è importante, 600 mila euro complessivi spalmati regolarmente sui tre anni, con 200 mila euro per ogni annualità (2019 – 2020- 2021).
L'agevolazione è articolata in quattro distinte finalità: "Start-up di impresa" ("Finalità 1”) per la valorizzazione del Centro Storico e dei Borghi, promozione dello sviluppo occupazionale nel territorio comunale e sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel territorio comunale; “Negozi aperti, vetrine illuminate" ("Finalità 2”) con incentivi al contenimento dei canoni di affitto di locali a destinazione commerciale o produttiva e alla riattivazione temporanea di immobili non occupati da imprese attive; "Botteghe Storiche" ("Finalità 3”) a sostegno alle Botteghe Storiche iscritte nell'Albo Comunale istituito ai sensi della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 5 del 10 marzo 2008; "Edicola Punto Digitale" ("Finalità 4”) ovvero l’incentivo all'attivazione di servizi di rilascio di certificati anagrafici e altri prodotti digitali del Comune presso le rivendite di giornali e riviste.
Per l'anno 2020 è stato previsto l'omogeneità della distribuzione dei 200 mila euro previsti tra tutte le quattro finalità; non cambia, invece, il meccanismo che prevede, una volta che dovessero essere esaurite le risorse prioritariamente assegnate ad ogni finalità, la ridistribuzione di eventuali resti che non fosse stato necessario utilizzare per le altre.
Sono 42 i procedimenti avviati nel corso dell'annualità 2019, così distributi (14 start-up, 10 canoni di affitto ridotti, 2 locali in disuso assegnati in comodato gratuito a organismi del terzo settore, 16 botteghe storiche).
"Sono misure concrete a sostegno del commercio e delle attività produttive – spiega l'assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad – indirizzati a valorizzare le imprese in diversi ambiti, dalle start up alle botteghe storiche fino la riattivazione temporanea di spazi sfitti. Misure rivolte in particolare all'imprenditoria giovanile e alla valorizzazione di centro storico e borghi. Ogni euro pubblico investito è un volano a sostegno dei privati, in grado di incidere positivamente sia a livello sociale che occupazionale".