(Rimini) Il direttore generale di Romagna Acque, Andrea Gambi, ha perso prematuramente la vita dopo aver contratto il coronavirus. Laureato in ingegneria nel 1981 all’Università di Bologna, Gambi aveva cominciato la propria carriera all’Acmar di Ravenna, dove era rimasto fino al 2005. Era quindi passato alla Iter di Lugo, dove era giunto a ricoprire la carica di direttore generale. Aveva quindi svolto attività di consulenza dirigenziale in società collegate alla Federazione delle Cooperative di Ravenna, qualità che ha messo al servizio della comunità nella sua funzione pubblica in Romagna acque, dapprima come amministratore delegato e quindi, dal 2018, come direttore generale.
“L’amministrazione comunale di Rimini esprime il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Andrea Gambi, direttore di Romagna Acque. In questi anni gli enti locali avevano potuto apprezzare la sua grande competenza e la sua straordinaria capacità nella gestione del bene primario idrico. Anche grazie alla sua intelligenza, i comuni, tra cui quello di Rimini, avevano potuto contare sulla crescita industriale di Romagna Acque, esempio virtuoso di relazione con i territori e eccellenza del settore a livello nazionale. L'amministrazione comunale di Rimini si stringe intorno ai famigliari e agli amici di Andrea Gambi in questo momento di enorme dolore”, è il commento arrivato da palazzo Garampi.
“I cooperatori romagnoli piangono la prematura scomparsa dell’ingegnere Andrea Gambi, direttore generale di Romagna Acque. Professionista specchiato, preparato e competente, Gambi aveva ricoperto importanti incarichi in primarie aziende del movimento ed era molto apprezzato dai cooperatori per la propria capacità di analisi e la lunga esperienza nel settore”. E’ il commento di Mario Mazzotti, presidente Legacoop Romagna.