(Rimini) In arrivo per i riccionesi 150 euro per i nuclei con un solo componente, e una quota di 90 euro per ogni componente aggiuntivo fino ad un massimo 4. Qualora nel nucleo siano presenti minori fino a 3 anni si prevede una ulteriore maggiorazione del 10% del contributo. Lo ha deciso oggi la Giunta comunale di Riccione dopo aver preso atto dell'ordinanza del 30 marzo del Capo della Protezione Civile con cui viene assegnata al Comune di Riccione la somma complessiva di 203.299,74 euro da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare.
"Abbiamo deciso di ampliare al massimo le possibilità di accesso ai buoni spesa, soprattutto dando la priorità a chi non ha mai goduto di alcun aiuto fino a questo momento. I buoni spesa, ce ne rendiamo conto, sono un'esigenza fondamentale e impellente, quindi abbiamo stabilito delle linee guida per non penalizzare nessuno. E' evidente che questo è solo l'inizio perché ci aspettiamo dallo Stato ulteriori risorse”, dichiara l'assessore ai Servizi alla Persona, Laura Galli.
Come da ordinanza del Capo della Protezione Civile, viene demandato all'Ufficio dei servizi sociali l'individuazione della platea dei beneficiari ed "il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico". La Giunta comunale ha quindi deliberato le linee attuative a cui appunto l'ufficio competente dovrà attenersi nell'individuazione dei cittadini in condizione di necessità.
Le linee guida sono essenzialmente tre: 1) la residenza nel Comune di Riccione, 2) non essere assegnatario di sostegni pubblici nell'anno 2020 come ad esempio Reddito di cittadinanza, Rei, Naspi, Indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello regionale, sostegni alimentari e/o economici ricevuti nell'ambito di accordi/convenzioni che il Comune ha stipulato con il Terzo Settore. Sono esclusi invece benefici riconducibili alla situazione di disabilità. 3) Infine non avere depositi bancari o postali superiori ai 10mila euro. Tutte queste condizioni dovranno essere attestate in un'autocertificazione che dovrà compilare sotto la propria responsabilità il richiedente.
Da lunedì sarà possibile scaricare il modulo per la richiesta direttamente dal sito del comune di Riccione https://www.comune.riccione.rn, oppure mandare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. dove presentare già la richiesta o chiedere assistenza. Sono stati inoltre attivati due numeri telefonici: 0541 428901 e 0541 428902. I buoni spesa saranno caricati sulla tessera sanitaria e saranno spendibili negli esercizi convenzionati. La lista sarà pubblicata sul sito del Comune di Riccione ma intanto hanno già dato adesione i supermercati Conad, Coop e A&O. I buoni saranno spendibili anche per necessità nelle farmacie.