(Rimini) Duemilaquattrocento pasti ai più bisognosi del riminese nei tre giorni a cavallo della Pasqua. E’ l’impegno di Summertrade, azienda di catering di Italian Exhibition Group fra le più importanti in Italia e che da Rimini ha maturato una leadership riconosciuta nel settore, con una specializzazione nel servizio ai grandi eventi fieristici, congressuali e sportivi. La Pasqua avrà un sapore diverso dal solito per tutti, ma ancor più dura sarà per quanti, oltre a trascorrerla separati dai propri affetti per osservare le disposizioni anticontagio, faticano a provvedere al sostentamento proprio e dei famigliari più stretti. Da qui la volontà di Summertrade che, in accordo con l’Amministrazione comunale e la Curia vescovile, ha deciso di mettersi a disposizione della Caritas Diocesana, struttura già riferimento per il coordinamento della distribuzione di pasti alle categorie sociali più fragili.
Sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 aprile, Summertrade distribuirà circa 400 pasti a pranzo e cena, per un totale di circa 2400 nell’arco del week-end. I destinatari saranno la Papa Giovanni XXIII, la Casa Don Gallo per l’Autonomia, la Mensa Santo Spirito, la stessa Caritas Diocesana. La ‘cucina di Pasqua’ sarà quella attiva al Palazzo dei Congressi di Rimini, dove i pasti potranno essere ritirati direttamente dalle singole realtà associative.
“Un grazie di cuore a Summertrade, a Ieg e a tutte le aziende e persone che stanno camminando al nostro fianco aiutandoci a prenderci cura delle persone più fragili che quotidianamente si rivolgono a noi. L’importante iniziativa dei pasti di Pasqua, come pure altri segni ricevuti in queste settimane di emergenza Covid-19, sono la fragrante testimonianza di una nuova comunità che nasce, una comunità che coniuga le imprese e l’economia con la solidarietà e l'attenzione alle persone e alle realtà più deboli. Una comunità che rinasce più consapevole che il nostro destino è insieme”. E’ il commento del direttore della Caritas Mario Galasso.