(Rimini) “Una risposta che consente, come sempre nella storia recente dell’aeroporto, di tutelare i propri collaboratori e prepararsi al meglio a ripartire”. Così l’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci, commenta la decisione da parte della società digestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino, di usare la misura prevista dal Decreto Legge Cura Italia. “Rappresenta per l’azienda una risposta immediata agli effetti di questa grande emergenza sanitaria chesta colpendo il Paese e in particolare il settore dei trasporti e del turismo, spiega Corbucci.
A partire dal 30 marzo, quindi, in accordo con i sindacati, i gestori dell’aeroporto hanno richiesto “l’accesso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per Airiminum 2014 SpA (19 dipendenti), Airhandling Srl (11 dipendenti) e Airsecurity Srl (9 dipendenti) per la durata massima di un anno”.