(Rimini) Il nucleo di polizia economico finanziaria di Rimini, hanno fatto accesso in una serigrafia al fine di verificare l’effettività della riconversione imprenditoriale, così come dichiarata dall’azienda all’Ufficio Territoriale del Governo. In pratica l’azienda si è messa a produrre mascherine chirurgiche. I militari hanno trovato nei locali aziendali una stampante utilizzata nella produzione di decine di stencil raffiguranti noti marchi della moda (come Gucci, Dior, Prada, Balenciaga, Saint Laurent, Supreme, Givenchy, VLTN, Dsquared, Juventus), che secondo quanto emerso, “sarebbero stati commissionati da un soggetto di fuori provincia per la successiva applicazione, con l’utilizzo di presse a caldo, sul tessuto delle “mascherine”, al fine di trasformarle in ricercati accessori di moda”, spiegano dalla guardia di finanza.
“Al termine delle operazioni, il titolare della serigrafia e il committente dell’illecita produzione sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rimini, per il reato di contraffazione dei marchi, aggravato da modalità imprenditoriali. Nel contempo sono stati sottoposti a sequestro 126 cosiddetti “stencil” riportanti le griffe contraffatte, una stampante e l’hard disk di un computer contenente i files dei marchi da riprodurre”.