Sono state pubblicate nei giorni scorsi le linea guide (per il momento provvisorie) dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) per la gestione di un hotel in tempo di pandemia da Coronavirus.
Ad una prima lettura le indicazioni appaiono di difficile realizzazione in strutture alberghiere come quelli prevalenti nella nostra Riviera. Per la sala da pranzo, per esempio, si raccomanda di avere un massimo di 4 persone per 10 metri quadrati. I tavoli devono essere disposti in modo che la distanza tra lo schienale di una sedia e quello di un'altra sia superiore a un metro e che gli ospiti si trovino uno di fronte all'altro ad almeno un metro. Quanti hotel sono in grado di garantire tali distanze? Probabilmente ciò implica una riduzione dei clienti da ospitare. È un tema su cui autorità pubbliche e gestori devono cominciare a ragionare.
Il documento precisa che gestori, direttori e manager dovrebbero stabilire un piano d'azione su misura per la situazione e attuarlo in conformità con le raccomandazioni delle autorità sanitarie pubbliche locali e nazionali. Sarebbe pertanto auspicabile che entro breve tempo si convocasse un tavolo fra Ausl e associazioni degli albergatori per mettere nero su bianco le norme da applicare negli alberghi della Riviera. Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire ai gestori di capire se sono in grado o meno di adattare la loro struttura ricettiva alle esigenze poste dal Covid 19.
A seguire una sintesi delle indicazioni, a questo link il testo integrale in inglese.
Misure specifiche per il settore ricettivo
Gli alberghi e le strutture ricettive turistiche sono luoghi in cui gli ospiti soggiornano temporaneamente in stretta convivenza e il grado di interazione tra clienti e lavoratori è molto alto. Sono proprio questi aspetti che richiedono un'attenzione specifica.
Ciò considerato, tutto il personale deve rispettare rigorosamente le misure di protezione generali anti Covid-19 raccomandate dall'OMS, come l'igiene delle mani, l'allontanamento fisico, evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca, osservare le misure d'igiene respiratoria e prestare attenzione al consiglio di rimanere a casa e di rivolgersi a un medico in caso di sintomi coerenti con la malattia.
Inoltre la direzione di una struttura ricettiva dovrebbe sviluppare i seguenti punti:
Piano d'azione: gestori, direttori e manager dovrebbero stabilire un piano d'azione su misura per la situazione e attuarlo in conformità con le raccomandazioni delle autorità sanitarie pubbliche locali e nazionali, con l'obiettivo di prevenire i casi, gestire efficacemente i contagiati e ridurre i rischi tra i clienti e il personale, partendo dalla pulizia e la disinfezione delle stanze occupate da persone colpite dal virus.
Mobilitazione delle risorse: Il Management Team dovrebbe mettere a disposizione risorse umane ed economiche sufficienti per garantire che il piano d'azione possa essere attuato in modo rapido ed efficace.
Supervisione: L'attuazione del piano d'azione e l'efficacia delle misure intraprese dovrebbero essere rivalutate frequentemente, intervenendo sulle lacune con i dati raccolti sul campo.
Diario di bordo delle azioni: è utile tenere un registro delle azioni e delle misure importanti messe in atto. E’ altresì utile riportarle in maniera dettagliata, ad esempio includendo la data e l'ora in cui è stato utilizzato un disinfettante, da chi, dove, etc.
Comunicazione: La comunicazione tra la Direzione e lo staff deve essere rigorosa e costantemente aggiornata. E’ raccomandabile affiggere brevi documenti o poster informativi che riportino chiaramente i messaggi chiave, come ad esempio il lavaggio delle mani, l'igiene respiratoria, il comportamento da adottare in caso di tosse. I volantini ufficiali sulle pratiche igieniche di base e Covid-19, in diverse lingue, possono essere utili strumenti informativi.
Formazione: La direzione dell’hotel dovrebbe informare tutto il personale sulle misure da adottare per proteggere la propria salute e quella degli altri, compresa la raccomandazione di rimanere a casa e di rivolgersi a un medico in caso di sintomi respiratori, come tosse o fiato corto. La direzione dovrebbe inoltre organizzare costantemente dei briefing informativi.
Reception e prima accoglienza
Informazione e comunicazione: il personale della reception deve essere sufficientemente informato sul Covid-19, in modo che possa svolgere in sicurezza i propri compiti ed evitare la potenziale diffusione dell’infezione all'interno della struttura. Il personale deve essere in grado di informare gli ospiti che chiedono delle policy interne e delle misure di prevenzione, o di altri servizi di cui potrebbero avere bisogno (per esempio, servizi medici e farmacie in prossimità).
Lo staff deve anche essere in grado di identificare gli ospiti con sintomi respiratori e informare loro sulla necessità che restino nelle loro stanze fino a quando non verranno visitati da un medico.
La reception dovrebbe avere immediatamente a disposizione i numeri di telefono delle autorità sanitarie, dei centri medici, degli ospedali pubblici e privati e dei centri di assistenza, da utilizzare ogni qualvolta vi sia il sospetto che un ospite sia stato contagiato.
Dotazioni di sicurezza per la reception:
- Disinfettante germicida / salviette per la pulizia delle superfici e dei tessuti.
- Mascherine facciali e occhiali
- Guanti (monouso)
- Grembiule di protezione (monouso)
- Abito a maniche lunghe
- Sacchetto per rifiuti a rischio biologico
Misure di distanziamento sociale, pulizia delle mani e igiene respiratoria: sono le misure principali per prevenire la trasmissione di Covid-19. Anche se è probabile che gli ospiti abbiano già familiarità con queste misure, è consigliabile ricordarle ai clienti come forma di ospitalità e cura della loro salute.
- L'allontanamento sociale comprende l'astensione dall'abbracciare, baciare o stringere la mano agli ospiti e al personale. Prevede di mantenere una distanza di almeno un metro ed evitare chiunque tossisca o starnutisca.
- L'igiene delle mani prevede la pulizia regolare e a fondo con un prodotto a base di alcol o con acqua e sapone. Bisogna inoltre evitare di toccare gli occhi, il naso e la bocca. La disinfezione delle mani è indicata dopo lo scambio di oggetti (soldi, carte di credito) con gli ospiti.
- L’igiene respiratoria prevede di coprire la bocca e il naso con un gomito o un fazzoletto piegato quando si tossisce o si starnutisce. Il fazzoletto usato deve essere immediatamente smaltito in un contenitore con coperchio.
Monitoraggio degli ospiti che potrebbero essere malati: nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e del diritto alla privacy, si consiglia di monitorare gli ospiti potenzialmente malati presenti nella struttura.
Servizi tecnici e di manutenzione
Disinfezione dell'acqua: È necessario mantenere un’adeguata concentrazione di disinfettante nell'acqua destinata al consumo, nelle piscine o nelle spa, entro i limiti raccomandati dalle norme e dagli standard internazionali, preferibilmente avvicinandosi ai limiti superiori consigliati.
Lavastoviglie e attrezzature per il bucato: si dovrebbe controllare il corretto funzionamento delle attrezzature per il lavaggio delle stoviglie e della lavanderia, in particolare le temperature, nonché il dosaggio dei prodotti chimici per la pulizia e la disinfezione.
Aria condizionata: anche se Covid-19 non viene trasmesso per via aerea, ma da persona a persona attraverso le famose piccole goccioline prodotte da naso e bocca quando una persona infetta tossisce o espira, si dovrebbe prestare attenzione al monitoraggio delle condizioni dei filtri e al mantenimento del corretto tasso di ricambio dell'aria interna. Anche il corretto funzionamento della ventilazione, del ricambio d'aria e delle apparecchiature di deumidificazione delle piscine coperte dovrebbe essere controllato.
Dispenser: dovrebbero essere effettuati controlli regolari per garantire il funzionamento dei dispenser di sapone e soluzione disinfettante, degli asciugamani, dei dispenser di tessuti monouso e di altri dispositivi simili. Le unità difettose devono essere rapidamente riparate o sostituite.
Il piano d'azione dell'hotel dovrebbe includere l'installazione di unità per l'erogazione di gel disinfettante nelle diverse aree dell'hotel, compresi i bagni pubblici utilizzati dagli ospiti e dal personale, e altre aree di interesse, come ad esempio l'ingresso alla sala da pranzo, ai ristoranti e ai bar.
Ristoranti, sale da colazione e da pranzo e bar
Informazione e comunicazione: i ristoranti, la prima colazione, la sala da pranzo e il personale del bar devono attenersi il più possibile all'igiene personale. E’ altresì importante ricordare agli ospiti di disinfettarsi le mani con il gel disinfettante, preferibilmente all'ingresso di tali strutture, quando entrano ed escono dal ristorante, dalla colazione o dalla sala da pranzo.
Buffet e distributori automatici di bevande: ai buffet, gli ospiti dovrebbero evitare di maneggiare il cibo. Se necessario, cambiare più frequentemente pinze e mestoli, lasciandoli sempre in contenitori separati. Pulire e disinfettare le superfici del buffet dopo ogni servizio. Le macchine da caffè, le macchine per le bibite, in particolare le parti più a contatto con le mani degli utenti, dovrebbero essere pulite e disinfettate almeno dopo ogni servizio e anche più spesso se necessario.
Lavaggio di piatti, argenteria e biancheria da tavola: piatti e argenterie devono essere lavati e disinfettati in una lavastoviglie, compresi gli oggetti che non sono stati utilizzati, in quanto potrebbero essere stati a contatto con le mani degli ospiti o del personale. Se per qualsiasi motivo è necessario il lavaggio manuale, si devono seguire le consuete procedure (lavaggio, disinfezione, risciacquo), adottando il massimo livello di precauzioni. L'asciugatura deve essere effettuata con asciugamani di carta monouso. Allo stesso modo, tovaglie e tovaglioli devono essere lavati seguendo i medesimi standard di sicurezza.
Servizio al tavolo: quando possibile, si raccomanda di avere un massimo di 4 persone per 10 metri quadrati. I tavoli devono essere disposti in modo che la distanza tra lo schienale di una sedia e quello di un'altra sia superiore a un metro e che gli ospiti si trovino uno di fronte all'altro ad almeno un metro.
Pulizia e Disinfezione
Pulizia e disinfezione: anche in assenza di casi Covid-19 negli hotel e in tutte le strutture ricettive si raccomanda di potenziare i servizi igienici. Attenzione speciale deve essere rivolta alla pulizia e alla disinfezione delle aree comuni (bagni, sale, corridoi, ascensori, etc.). In particolare bisogna focalizzarsi sull’igienizzazione degli oggetti che vengono toccati frequentemente, come maniglie, pulsanti degli ascensori, corrimano, interruttori, maniglie delle porte, etc. Il personale addetto alle pulizie dovrà essere istruito su tali direttive.
- Tutte le superfici che vengono contaminate con secrezioni respiratorie o altri fluidi corporei provenienti da persone infette (ad esempio WC, lavandini, vasche da bagno) possono essere disinfettate con una soluzione di ipoclorito di sodio allo 0,1% (corrispondente a 1000 ppm). In caso si utilizzi il diossido di cloro come disinfettante, le superfici devono essere risciacquate con acqua pulita non prima di 10 minuti dall’esposizione.
- Quando l'uso della candeggina non è adatto, è possibile utilizzare alcol al 70% di concentrazione.
- Quando possibile, utilizzare solo materiali di pulizia monouso. Eliminare qualsiasi attrezzo fatto di panni e materiali assorbenti.
- I tessuti, la biancheria e i vestiti devono essere messi in appositi sacchi per il bucato contrassegnati e maneggiati con cura per evitare l'innalzamento della polvere e la potenziale contaminazione delle superfici circostanti o delle persone.
- Il personale addetto alle pulizie deve essere istruito sull'uso dei DPI e sull'igiene delle mani immediatamente dopo la rimozione dei dispositivi di protezione individuale e al termine dei lavori dei pulizia e disinfezione.
- Tutte le stanze e le aree comuni devono essere ventilate quotidianamente.
Dotazioni di sicurezza per il personale addetto alle pulizie:
- Guanti
- Camici monouso
- Scarpe chiuse
- Se si eseguono procedure che generano schizzi, ad esempio il lavaggio delle superfici, aggiungere una protezione per il viso con uno schermo facciale e grembiuli impermeabili.
Gestione dei casi di Covid-19 in hotel e altre attività turistico-ricettive
Raccomandazioni generali
Cosa fare se un'ospite o un membro dello staff sviluppa dei sintomi? Se qualcuno sviluppa i sintomi di un'infezione respiratoria acuta, bisogna immediatamente cercare di ridurre al minimo il contatto del malato con tutti gli ospiti e il personale della struttura. Lo reception e tutto lo staff dell'albergo devono seguire le procedure stabilite nel piano d'azione:
- Separare il malato dalle altre persone a una distanza di almeno 2 metri.
- Se la situazione lo richiede e il malato non viene trasferito in un istituto medico, la Direzione deve prendere in considerazione le misure necessarie affinché il contagiato sia curato in modo adeguato. Ciò potrebbe includere la necessità di designare un membro del personale, che sia sufficientemente addestrato sulla prevenzione e il controllo delle infezioni, nonché sulle procedure di emergenza.
- Se possibile, designare un bagno ad uso esclusivo del malato.
- Chiedere alla persona malata di indossare una mascherina e di rispettare le norme di igiene respiratoria in caso di tosse e starnuti. Se il dispositivo di protezione non è disponibile o non è tollerato dal malato, fornire dei tessuti per coprire la bocca, che poi andranno smaltiti in un sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti a rischio biologico. Se non è disponibile, inserirlo in un sacchetto di plastica intatto, sigillarlo e considerarlo rifiuto "a rischio biologico". Si raccomanda sempre, al termine della procedura, di lavare le mani con acqua e sapone o strofinarle con una soluzione a base alcolica.
- Quando si assiste un ospite malato o personale proveniente da un'area colpita che mostra febbre, tosse persistente o difficoltà respiratorie, utilizzare sempre i dispositivi di protezione, compresa la mascherina, la protezione per gli occhi, i guanti e un camice.
- Rimuovere accuratamente i DPI per evitare di contaminarsi. Togliere prima i guanti e il camice, eseguire l'igiene delle mani; successivamente rimuovere la maschera e la protezione per gli occhi e lavare immediatamente le mani con acqua e sapone o strofinarle con una soluzione a base alcolica.
- Smaltire correttamente i guanti e gli altri oggetti monouso che sono entrati in contatto con i fluidi corporei della persona malata in un sacchetto a rischio biologico o in un sacchetto di plastica protetto, che sarà considerato come rifiuto "a rischio biologico".
In caso di un lavoratore contagiato
Se un membro del personale segnala sintomi respiratori, il lavoratore deve immediatamente interrompere il lavoro e rivolgersi all’assistenza medica. In questi casi, in attesa dell'intervento dei servizi medici, la persona dovrà rimanere isolata in un'apposita stanza.
Il lavoratore sintomatico deve essere dotato di tessuti monouso e di una mascherina che dovrà indossare quando sono presenti altre persone o quando deve uscire nelle aree comuni.
In caso di ospite contagiato
Se la persona contagiata è un ospite dell’hotel, si sconsiglia di farlo rimanere a lungo nella struttura. La persona può essere isolata temporaneamente in una stanza, fino all'intervento delle autorità sanitarie locali e a condizione che la stanza non sia condivisa con altri ospiti. Nessun visitatore deve essere autorizzato a entrare nella stanza occupata dall'ospite malato.
In base alla disponibilità, gli eventuali accompagnatori dovranno essere spostati in un'altra camera.
Identificazione e gestione dei contatti
Dopo l'identificazione di un caso sospetto nello stabilimento si deve immediatamente passare all’individuazione dei contatti. Secondo l’OMS è una persona che ha avuto una delle seguenti esposizioni durante i 2 giorni precedenti e i 14 giorni successivi all'insorgenza dei sintomi in un caso probabile o confermato:
- Contatto faccia a faccia con un caso probabile o confermato entro 1 metro e per più di 15 minuti;
- Contatto fisico diretto con un caso probabile o confermato;
- Cura diretta di un paziente con malattia Covid-19 probabile o confermata senza l'uso di adeguati dispositivi di protezione individuale.
Oppure, nel caso specifico di una struttura ricettiva:
- Accompagnatori di ospiti o persone che forniscono assistenza, che hanno avuto uno stretto contatto con un caso sospetto;
- Il membro del personale designato per l'assistenza ai malati e altri membri del personale che possono essere stati a stretto contatto con i malati o con le strutture che utilizzano (ad es. bagno) o con la loro biancheria e i loro vestiti usati.
Ospiti non coinvolti
Gli ospiti non interessati sono persone che si ritiene abbiano avuto un'esposizione a basso rischio con l’ospita malato. A costoro devono essere fornite tutte le informazioni sulla malattia, sulla sua trasmissione e sulle misure preventive. Dovrebbe essere chiesto loro di automonitorarsi per 14 giorni dalla data di conferma della presenza di un caso nello stabilimento. In presenza di sintomi indicativi del Covid-19 entro 14 giorni, dovranno essere invitati ad autoisolarsi immediatamente e a contattare i servizi sanitari locali.
Fornitori di beni e servizi
Gli appaltatori e i fornitori di beni e servizi che entrano in contatto con la struttura alberghiera devono usare tutte le precauzioni di sicurezza e i sistemi di prevenzione della diffusione di Covid-19.