Stop ai test. Blitz dei Nas nel laboratorio di Santarcangelo che sta effettuando esami ematici a privati per la verifica della presenza di anticorpi per il coronavirus. C’è infatti una circolare del ministero della salute che diffida gli ambulatori privati dall’uso dei test del sangue, ritenuti non ancora affidabili. E la stessa Regione Emilia Romagna ha deciso di vietare questo tipo di test nelle strutture private (ilCarlino, Corriere).
La difesa. “Noi abbiamo fatto tutto alla luce del sole. Tant’è vero che i Nas erano venuti da noi qualche giorno prima che partissimo con i test, proprio per verificare che tutto fosse a posto”, spiega Gianluca Busetto, proprietario del poliambulatorio Rimedical di Santarcangelo (ilCarlino, Corriere).
“Il test sierologico non è un giochino”. Lo ha detto il commissario regionale Sergio Venturi. “Ce ne sono 200 in commercio e noi con tutti i nostri medici e ricercatori ne abbiamo selezionati tre o quattro. Non siamo sicuri che quelli che vengono offerti ai privati siano efficaci e siccome ci troviamo in uno stato di emergenza ci prendiamo la responsabilità di dire che questi esami non si fanno ai privati”, ha spiegato (Corriere). “Siamo inondati dai test, ma solo 2 su 150 sono sicuri”, secondo il direttore di Microbiologia di Asl Romagna, Vittorio Sambri (Corriere).
Ma i test nel pubblico si faranno. Oggi la giunta regionale varerà il piano sui test sierologici per accompagnare la ripartenza delle imprese. Il servizio sanitario sarà incaricato di svolgere i test a tappeto sugli operatori pubblici che garantiscono la sicurezza, dopo quelli già effettuati sul personale sanitario (Corriere).
Il bollettino. Sono nove le persone positive rintracciate nell’ultima rilevazione disponibile, sono però ancora cinque le persone affette da covid che hanno perso la vita. Questo l’ultimo dato disponibile per la provincia di Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). San Marino, rilevati 21 nuovi contagiati (ilCarlino, Corriere). Pesaro-Urbino: cinque vittime e 35 nuovi positivi (Corriere).
“Ci hanno messi in panchina”. Luciano Tononi, medico di base a Riccione e responsabile sanitario della casa di riposo Pullè, spiega che lui e i colleghi sono stati tenuti fuori dall’emergenza dall’organizzazione sanitaria, anche a causa della mancanza di protezioni individuali, e questo fatto avrebbe permesso un numero maggiore di vittime di covid (ilCarlino).
Aziende, centinaia chiedono di riaprire. Oggi verrà istituito un tavolo provinciale che inizierà a vagliare le richieste da parte delle associazioni di categoria e delle imprese per eventuali deroghe alle restrizioni. In campo ci sono bagnini e altri operatori del turismo che vorrebbero iniziare a sistemare spiagge, alberghi e locali per essere pronti all’avvio della fase 2. Sarà oggetto di valutazione anche chi lavora con l’estero e chi lavora nella moda, con l’obiettivo di ripartire prima del 3 maggio (ilCarlino).
Annullare tutte le tasse dell’anno in corso. Lo chiede la Confartigianato di Cattolica, che ha tra gli iscritti molti bagnini (ilCarlino). Intanto il comune di Rimini cancella la tassa di soggiorno per i sanitari impegnati nell’emergenza coronavirus (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
“Gli alberghi non sono case di cura”. Federalberghi boccia le linee guida per la fase due individuate dall’Organizzazione mondiale per la sanità. “Se dobbiamo trasformare i nostri hotel in case di cura meglio non aprirli, siamo albergatori non direttori sanitari”, è il commento di Patrizia Rinaldis (ilCarlino).
“Distanza, igiene e check in online”. Domani riaprirà l’hotel Principe di viale Regina Elena a Rimini. Sarà gratuito il servizio dei pasti in camera (Corriere).
Plexiglass in spiaggia: bocciato. “Basta fakenews”, ha detto ieri l’assessore al demanio del comune di Rimini, Roberta Frisoni. “Non è un modello su cui si sta lavorando per attrezzare la nostra spiaggia questa estate”, ha spiegato (ilCarlino, BuongiornoRimini). “ Idee come quella di “ospedalizzare” gli ombrelloni dentro box in plexiglass possono suggestionare solo chi è all’oscuro delle dinamiche di propagazione del virus e del turismo di spiaggia”, aggiunge Stefano Patrizi, responsabile cooperative balneari Legacoop Emilia-Romagna. “Un’idea che nuoce già all’immagine della nostra spiaggia” (ilCarlino, BuongiornoRimini).
Gli stagionali al lavoro nei campi. E’ la soluzione anticrisi a cui sta lavorando l’assessore per il commercio del comune di Riccione Elena Raffaelli. “Quella dell’agroalimentare è una delle attività che non sta andando in crisi con l’emergenza coronavirus”, ha spiegato (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
La storia di Sofia non finisce male. Immobilizzata a letto e con gli educatori che non possono più andare a trovarla, per la bambina l’unico contatto con il mondo e la scuola era il telefonino della mamma, fino a quando non si è rotto (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Fugge da Lugo e ruba lecca-lecca a Rimini. Il 19enne del Gambia, risultato positivo al coronavirus, è scappato dall’ospedale giovedì dopo il tampone ed è arrivato in stazione a Rimini, dove ha forzato la porta dell’edicola per rubare dolciumi. E’ stato fermato dalla polizia ferroviaria, denunciato e ricoverato all’ospedale Infermi (ilCarlino, Corriere).
Stop ai test privati | Nove contagiati | Le aziende vogliono riaprire