(Rimini) Il Comune di Rimini si unisce al cordoglio del mondo per la scomparsa di Luis Sepulveda, lo scrittore cileno che attraverso il suo talento narrativo ha saputo conquistare generazioni di lettori. Una capacità di far sognare che lo accumunava ad un suo amico e maestro come il "formidabile, eterno ragazzo" Tonino Guerra, raccontato anche in occasione dell'incontro al cinema Fulgor nel maggio 2018, quando intervenne per presentare il volume L'Infanzia del mondo, Opere 1946-2012, opera omnia per Bompiani. Un appuntamento, nell'ambito delle giornate culturali organizzate dall'Associazione Tonino Guerra di cui era stato nominato presidente onorario, a cui fece seguito una visita a Castel Sismondo, dove per la Biennale del Disegno era allestita una mostra dedicata a Fellini e Picasso, con una selezione di disegni del Libro dei sogni e tratti dal set di "Casanova". Un filo rosso, quello tra Fellini, Guerra e Sepulveda, che sarebbe stato ripreso a marzo, in occasione delle celebrazioni organizzate per il centenario dello sceneggiatore, confermando quel legame tra lo scrittore cileno e la nostra terra che si nutre di sogno e immaginazione.
"Un amico di Tonino, un amico della nostra terra- dichiara il sindaco Andrea Gnassi- che con i suoi libri, la sua poesia ci ha portato in una dimensione diversa, facendoci sognare. Lui e Tonino adesso sono insieme a guardare questo mondo, sconvolto da una realtà drammatica e crudele. Proprio la scomparsa di Sepulveda, un genio che aveva fatto della vita e della sua elegia il centro della propria poetica, progettando anche il ritorno qui per Tonino e Fellini, oggi ci lascia ancora più atterriti, dandoci l'esatta dimensione dei tempi tragici del virus che stiamo attraversando, facendoci piangere famigliari, amici, persone che sono state, sono e saranno parti importanti delle nostre esistenze".