(Rimini) Con la fine dell’intervento di riqualificazione, Rimini “si arricchisce” di un nuovo spazio urbano riqualificato “destinato ad essere il biglietto da visita per i di visitatori che attraverso il treno giungono nella città dalla Stazione ferroviaria”. Così dal comune annunciano che “è programmata per gli ultimi giorni d’aprile la riconsegna formale delle aree di cantiere che dal giungo scorso sono state oggetto di una profonda trasformazione urbana, una nuova piazza, che rappresenta la realizzazione della prima fase del protocollo di intesa per la riqualificazione e la trasformazione urbana dell’intera area sottoscritto tra Comune di Rimini, Rfi e Regione Emilia Romagna, dove fino a ieri era il degrado a prendere il sopravvento”.
La nuova porta di accesso alla città “ha avuto un costo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro a carico di RFI ed è stata realizzata con l’obiettivo di caratterizzare lo spazio pubblico antistante l’hub con la realizzazione di una serie di “isole ambientali” e di opere complementari di arredo urbano, su cui si andranno ad integrare i nuovi collegamenti ciclopedonali su viale Cesare Battisti e sulla via Roma”.
Con gli interventi realizzati “e quelli in corso si andrà così a incentivare la piattaforma logistica di trasporto integrato che dalla stazione, a raggiera, si sviluppa per l’intera città, un vero e proprio hub della mobilità cittadina attraverso l’incremento dell’offerta della sosta estesa a differenti tipologie di mezzi, auto, bici, moto e veicoli elettrici. Accanto a ferrovia, bici con la velostazione, trasporto pubblico locale con Metromare, è l’ampliamento del parcheggio Metropark, che già dalla prossima settimana riaprirà i battenti per avviarsi verso la conclusione della fase 2 d’ampliamento che porterà dagli attuali 183 a 293 posti auto, di cui sette per disabili, per poi proseguire con la fase 3 nel corso dell’estate”.
Seppur solo per la fase di collaudo, “già dalla fine della prossima settimana inizierà poi a zampillare la nuova fontana della piazza in attesa della sua entrata in funzione permanente”.
Ormai giunta al termine “anche la progettazione definitiva per gli interventi dei sottopassi Centrale, e di via Giovanni XXIII – via Principe Amedeo, Ausa a cui la Soprintendenza ha già rilasciato parere favorevole. Come si ricorderà è il sottopasso centrale, quello di maggior impatto proprio perché ha l’ambizioso obiettivo di superare, collegando due parti della città storicamente separate dalla ferrovia, la parte a mare col cuore della città. Nel complesso, la riqualificazione dei sottopassaggi favorirà, attraverso un disegno attento degli accessi, l’accessibilità da parte di tutte le categorie di utenti e contrastare, con soluzioni progettuali adeguati, i fenomeni di degrado e di scarsa sicurezza”.