Cooperative, volume d’affari in crescita nel 2019

Venerdì, 17 Aprile 2020

(Rimini) A completamento dei dati precedentemente divulgati, relativi ad altri settori economici, l'Osservatorio Economico della Camera di commercio della Romagna, presenta i numeri e la dinamica del Settore Cooperazione nel 2019. L'ambito di attività "trasversale" a tutta l'economia che caratterizza questo settore ne vede la presenza in settori e comparti di primaria rilevanza – come l'agricoltura, la fabbricazione e conservazione di cibi, i servizi socio-assistenziali, i trasporti, i servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti – che risultano centrali nell'ambito dell'attuale crisi sanitaria e che lo saranno nelle fasi di riapertura e ripresa. I dati del Rapporto economia 2019 della Camera di commercio permettono, perciò, l'analisi strutturale del sistema imprenditoriale del territorio e, al tempo stesso, offrono spunti di riflessione circa le future traiettorie di settori e imprese, alla luce anche dell'attuale e inatteso contesto socio-economico.

La cooperazione nel territorio Romagna impiega l'11,3% degli addetti totali e contribuisce alla creazione dell'8,5% della ricchezza (valore aggiunto). Il suo volume d'affari è in crescita del 2,3% e prevalentemente concentrato in organizzazioni di grande dimensione.

Al 31/12/2019, nel territorio Romagna risultano attive 791 organizzazioni cooperative che rappresentano l'1,1% del totale delle imprese (1,2% il dato regionale e 1,5% quello nazionale). Gli addetti totali delle imprese cooperative provinciali hanno un'incidenza pari all'11,3% sul totale degli addetti alle imprese attive del territorio Romagna (13,5% a livello regionale e 7,2% nazionale). La dimensione media (addetti alle cooperative) è pari a 41 addetti (Emilia-Romagna 49, Italia 18).
Per quanto riguarda i settori d'attività, nel territorio Romagna il 15,8% delle cooperative opera nel comparto della "Sanità e assistenza sociale" (con il 21,2% degli addetti), l'11,8% persegue attività "artistiche, sportive, d'intrattenimento e divertimento", il 9,5% opera nel settore delle costruzioni, il 9,4% sono cooperative agricole (con il 14,1% degli addetti), il 9,0% persegue "Attività professionali, scientifiche e tecniche" l''8,1% opera nei servizi alle imprese e il 7,3% nei trasporti.

Sistema imprenditoriale: focus sulla provincia di Rimini. Il 6,3% del valore aggiunto provinciale (circa 560 milioni di euro) è generato dalla cooperazione (il 7,3% in Emilia-Romagna e il 4,8% in Italia). Il volume d'affari (ultimo dato del 2018) risulta in crescita del 2,8% rispetto all'anno precedente.
Al 31/12/2019, in provincia di Rimini risultano attive 278 imprese cooperative, pari allo 0,8% del totale delle imprese attive (1,2% il dato regionale e 1,5% quello nazionale). Gli addetti totali alle cooperative provinciali hanno un'incidenza del 5,9% sul totale degli addetti alle imprese attive (13,5% a livello regionale, 7,2% a livello nazionale).
Per quanto riguarda i settori d'attività, il 15,8% delle cooperative attive opera nel comparto della "Sanità e assistenza sociale" (con il 18,9% degli addetti), il 12,2% nel "Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" (20,7% degli addetti), l'11,9% opera nel settore del "Trasporto e magazzinaggio" (25,5% degli addetti), il 10,5% in "Attività artistiche, sportive, d'intrattenimento e divertimento" (10,5% degli addetti), il 9,4% nelle Costruzioni, il 7,9% nel commercio, il 7,6% nell'agricoltura e pesca.
Circa un quarto degli addetti alle imprese cooperative, dunque, è localizzato nei trasporti e il rimanente si distribuisce prevalentemente fra le attività dei servizi alla persona e alle imprese. Coerentemente alla struttura imprenditoriale provinciale, il terziario risulta l'area di attività che assorbe la parte preponderante degli addetti e delle imprese cooperative del Riminese.
Con riferimento alle cooperative sociali, al 31/12/2019, in provincia di Rimini, secondo le risultanze dell'albo del Ministero dello sviluppo economico, ne risultano iscritte 116: di queste 51 sono di tipo A (operanti in ambito sociosanitario assistenziale), 28 di tipo B (operanti nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate), 29 miste (A e B) e 8 non indicate. Nel 2019 si sono iscritte all'albo n. 2 cooperative sociali.