La curva continua a scendere. Sono 22 le persone positive al virus dell’ultima rilevazione disponibile, in 9 sono ricoverate in ospedale, ma non in terapia intensiva. Cinque le persone decedute per covid, ieri (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “Tutto si è sviluppato in maniera molto veloce”, spiega al Ponte l’infermiere del 118 Anselmo Torri, ricostruendo le fasi della crisi sanitaria nel riminese.
Test sierologici, confermato il sequestro dei kit. I kit, 150, erano stati sequestrati dai nas a un laboratorio privato di Santarcangelo che aveva iniziato a testare a pagamento i clienti interessati (Corriere). Come funzionano i test sierologici? E quali sono le criticità mosse dal governo? Lo spiega il Ponte.
Cosa riapre da lunedì? Banche e uffici postali. E in questi giorni anche le aziende che erano rimaste chiuse potranno iniziare a riorganizzare le linee produttive secondo criteri anti contagio per essere pronte a ripartire. I dipendenti potranno rientrare per attività di vigilanza, gestione paghe, spedizione di merci in giacenza e ricezione di merci e materie prime, interventi di sanificazione e manutenzione. Tolte alcune restrizioni ai cantieri della nautica (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Anche i trasporti pubblici si apprestano a riavvio graduale (ilCarlino, BuongiornoRimini).
Balneare, sta per arrivare l’ordinanza regionale. E’ attesa nelle prossime ore il nulla osta della Regione che permetterà ai bagnini di tornare in spiaggia e sistemarla in vista della stagione (Corriere). “Si tornerà a fare vacanza”, ha detto ieri il sindaco di Riccione Renata Tosi su Rai1 (Corriere, BuongiornoRimini).
Gli ambulanti fremono. “Mentre la spesa agli iper fa il botto, con aumenti in doppia e tripla cifra, noi ambulanti siamo allo stremo”, attacca Nicola Angelini della Fiva (ilCarlino). E anche la Confesercenti spinge per la riapertura dei mercati alimentari (BuongiornoRimini). La Regione lo permette e gli ambulanti hanno chiesto a tutti i comuni di adeguarsi. A Bellaria c’è il via libera, il comune di Rimini sta valutando il piano per gli accessi in sicurezza all’area ex Padane presentato dalle associazioni di categoria (ilCarlino, Corriere).
Luci accese il 25 aprile. L’iniziativa di albergatori, ristoratori, bagnini e operatori commerciali. L’obiettivo è dare un segnale: non spegnere il futuro dell’economia del turismo. Ovviamente evitando i famigerati assembramenti. “Chi non potrà illuminare la propria attività dalle 22, perché questo comporterebbe uno spostamento fuori da casa, lo farà già nelle ore prima. Faccio un esempio concreto: molti albergatori, e io sono tra questi, accenderanno luci e insegne quando andranno in hotel per controllare che non ci siano guasti a frigoriferi e impianti, cosa che facciamo già normalmente da quando è scoppiata l’emergenza” (ilCarlino).
Aveva a cuore il turismo. Il Ponte ricorda il vescovo Mariano De Nicolò, scomparso nei giorni scorsi dopo una lunga malattia. “La parola d’ordine è ripartire”, sottolinea il settimanale in un altro articolo.
Matrimoni in quarantena. Annullati a Rimini gli 8 matrimoni civili programmati per aprile e i 7 previsti in maggio. Annullate anche in municipio a Riccione 4 nozze. Stessa sorte per le unioni religiose. “Come si può festeggiare con distanze da rispettare, mascherine e divieto di contatti e abbracci?” fa notare anche il vicario della Diocesi Maurizio Fabbri (ilCarlino).
Caccia all’usuraio vicino alla camorra. E’ stato invece arrestato il complice. I due hanno “strozzato” un venditore di auto usate, che il primo gennaio era arrivato in questura per denunciarli (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). L’allarme infiltrazioni è reale in riviera e il Viminale ha già allertato nelle scorse settimane la prefettura (Corriere).
Fellini cattolico? Secondo il Ponte “le etichette mai come in questo caso non servono a nulla, anzi rischiano davvero di far scadere il prodotto”.
La curva scende | I test restano sotto sequestro | L'economia scalpita