(Rimini) “Da Bellaria Igea Marina, giunga alla Regione un appello affinchè chi ha l’onere delle decisioni, si prenda carico delle istanze e delle necessità dei nostri operatori turistici, attività balneari, strutture ricettive e in generale tutte le maestranze legate alla stagionalità”. A lanciare l’appello è l’assessore per il turismo del comune di Riccione, Bruno Galli. “Senza salti in avanti e nel pieno rispetto delle misure di sicurezza in ottica di salute pubblica, ci auspichiamo e guardiamo con favore alla stesura di regole e protocolli condivisi che coinvolgano tutti i territori del distretto turistico costiero: i nostri operatori hanno bisogno di risposte in tempi brevi, per non essere nelle condizioni di rincorrere e annaspare anche una volta che l'auspicata fase due comincerà. Non è il tempo degli individualismi, ma quello del fronte comune e della coesione a sostegno di un settore, quello turistico, che "vive di spostamento" e dal quale il nostro tessuto economico, sociale ed occupazionale non può prescindere”.
Le priorità, per Galli, “sono poter terminare i lavori di ristrutturazione presso le strutture ricettive, balneari, o del commercio sospesi da ormai due mesi, anche con protocolli restrittivi per la salvaguardia della salute dei lavoratori e sapere il prima possibile le regole con cui si potrà operare nella prossima stagione al fine di organizzarsi e prepararsi per tempo; non siamo qui a chiedere che si riapra domani ma che si decida con tempestività il percorso e gli scenari del "dopo lock down".
Galli propone anche “un confronto fra tutti i Comuni della Riviera” quale “occasione per affrontare anche tematiche amministrative e tributarie che impattano fortemente sulle economie delle già citate categorie economiche legate al turismo, quali tari e imu, a fronte delle quali è auspicabile una azione coordinata dei Comuni costieri, della Regione e del Governo Centrale”.