(Rimini) Accendiamo il futuro è confermato. Lo precisa il consigliere comunale di Rinascita civica, Mario Erbetta. La prefettura ha annunciato oggi la scelta di negare il patrocinio, ma per “ per farla non servono autorizzazioni particolari” e “l'organizzazione si è premunita di installare dei timer nelle attività per cui non ci saranno circolazioni o assembramenti. Inoltre come Rinascita Civica aderiamo pienamente alla manifestazione fatta dal gente del popolo non legata né a partiti né a padroni”.
Rinascita civica, infine, invita “tutti i riminesi ad accendere le loro case, i loro giardini, i loro terrazzi per dire che Rimini è viva e vuole rinascere con il suo turismo e la sua ospitalità. Ci dispiace che il Comune e tutte le istituzioni non capiscano il grido di dolore che proviene da tutti quegli imprenditori che non sanno che cosa accadrà quest'estate alle loro attività e ai loro dipendenti e alle loro famiglie. Ci si aspettava un'unità di intenti ma le lobby delle associazioni di categoria e dei partiti di governo pensano esclusivamente al loro orticello e non al bene dei Riminesi. Ne prendiamo atto con rammarico e ne prenderanno atto tutti quei riminesi che sono stufi della politica dei proclami e dell' immobilismo in cui Rimini sta affondando. Bisogna reagire e bisogna farlo subito per cui tutte le case dei riminesi e delle attività il 25 aprile alle 220 si accenderanno tutte insieme e tutti insieme accenderemo il futuro”.