(Rimini) Concordare con gli operatori di spiaggia le modalità di accesso e lavoro, prorogare le concessioni al 2033, congelare il pagamento di Imu e Tari. E ancora: ombrelloni anche al di fuori dell'area a uso ombreggio; dehors per poter allungare la stagione turistica. Altrimenti "con il rischio di non avere un ritorno economico sufficiente, le attivita' potrebbero anche non aprire". Queste le richieste avanzate da Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio operatori balneari Rimini, e Marco Mauri, presidente del Consorzio Ristobar spiaggia Rimini, aderenti a Confesercenti, all'Amministrazione comunale di Rimini. Occorre dunque aprire "un tavolo di concertazione con le parti sociali", dato che "il ritorno economico per la stagione balneare e' compromesso, con incertezze e ricadute che vanno oltre il 2021". Indispensabile, proseguono i due presidenti, anche una serie di interventi di governo e Regione: sostegno al credito di lungo periodo 15-20 anni, riduzione della pressione fiscale, credito d'imposta sull'affitto anche per i concessionari, Iva al 10%, agevolazioni per le assunzioni dei lavoratori stagionali, senza trascurare "soluzioni definitive per i canoni pertinenziali” (Agenzia Dire).