(Rimini) Il quadro regionale sulle domande istruite dall’Agenzia regionale per il Lavoro, della Cassa integrazione in deroga in Emilia-Romagna dice che sono 21.758 e coinvolgono oltre 66 mila lavoratori. A Rimini sono 2.471 le richieste istruite (863,secondo il decreto 9 e 1.598 secondo il decreto 18). I dati, spiegano dalla Regione, mettono a fuoco la difficile situazione creatasi con il conseguente impatto sulle attività produttive, a causa dell’emergenza coronavirus.
“Tutte le domande arrivate alla Regione fino al 14 aprile - ha commentato Vincenzo Colla, assessore regionale a Sviluppo economico e Lavoro - sono già state consegnate all’Inps per il pagamento e agli istituti bancari per l’anticipo. Sappiamo che nei giorni scorsi ci sono state alcune sofferenze, ma a oggi ci risultano superate. Se tuttavia dovessero sussistere ancora difficoltà con l’anticipo della liquidità da parte di qualche istituto di credito, invito le rappresentanze associative e sindacali, nonché lavoratrici e lavoratori, a segnalarlo all’Agenzia regionale per il lavoro (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per le opportune verifiche ed eventuale segnalazione all’istituto interessato. Riconfermiamo che con l’ultimo riparto effettuato dal Governo sarà totale sia la copertura economica che quella previdenziale sia sul Decreto legge 9 che sul 18”.