Per l’amministrazione era una semplice delibera ragionieristica (recepire un finanziamento di otto milioni dalla Regione) ma l’opposizione ha preso lo spunto per un attacco complessivo al Parco del Mare. E il dibattito ha evidenziato anche una crepa all’interno della maggioranza, con le osservazioni molto critiche del consigliere Davide Frisoni, di Patto Civico.
Vediamo gli interventi della minoranza. Renzi, di Fratelli d’Italia, ha sostenuto che il Comune deve attingere a risorse pubbliche perché non c’è alcuna partecipazione dei privati, quindi è fallita miseramente l’impostazione del sindaco Gnassi. Il Comune ha cambiato il progetto originale anche perché ha previsto di innalzare la passeggiata di 80 centimetri sul livello del mare. “Era una posizione da me sostenuta fin dall’inizio, ma l’innalzamento doveva servire per fare i parcheggi e per spostare i servizi di spiaggia”.
Secondo Marzio Pecci, Lega, il Parco del Mare è diventato un progetto di arredo urbano, è sparito completamente la partecipazione dei privati. .
Anche Mario Erbetta, di Rinascita Civica, è tornato su questi temi. “Da tempo faccio domande senza avere risposte: che fine hanno fatto le tanto sbandierate manifestazioni di interesse?”. Erbetta ha sostenuto che il Parco si basava su una visione di mobilità che l’emergenza Covid ha archiviato, non ci sarà incremento del trasporto pubblico ma di quello privato.
Secondo Luigi Camporesi, di Obiettivo Civico, a causa della mancanza di parcheggi il progetto finirà per distruggere tutte le attività economiche, come la ristorazione, che si basano sul turismo di prossimità.
Analoghe critiche sono arrivate anche da Carlo Rufo Spina (Forza Italia) e Gennaro Mauro.
Davide Frisoni ha detto che sul Parco del Mare sono stati compiuti molti errori a causa del mancato dialogo all’interno della maggioranza. Il progetto che si va a realizzare non ha nulla di tipico riminese, può essere replicato in qualsiasi altra località. Ma la carenza più grave è quella dei parcheggi, tenuto conto che con l’emergenza Covid aumenteranno ancora di più i turisti che arrivano con la propria automobile. “Occorre ripensare viabilità, è cambiato il mondo rendiamocene conto. Questo è ora un semplice progetto di arredo urbano, non quello che ammiravamo nelle tabelle esposte in piazza Cavour. Quanti privati investiranno? Sono in maggioranza e nemmeno io lo so”.
Interventi a favore sono stati espressi da Corazza (Pd) e da Muratori, di Patto Civico, che pure ha evidenziato la criticità dei parcheggi.
Nella replica l’assessore Roberta Frisoni ha spiegato che i privati interessati a investire nei primi due stralci sono dieci, con otto pre-accordi già definiti e altri due in via di definizione. I parcheggi interrati? “Li faremo”. “Ma quando? Quando i danni saranno già stati fatti?”, hanno ribadito gli esponenti della minoranza nelle dichiarazioni di voto.