Suolo pubblico al locali, nasce Cattolica lounge

Lunedì, 25 Maggio 2020

(Rimini) Si è svolta stamani una nuova riunione, in videoconferenza, della Consulta Turistica ed Attività Economiche del Comune di Cattolica. Tra i vari argomenti trattati l’attenzione si è focalizzata sul progetto di ampliamento dell’utilizzo di spazi pubblici per bar e ristoranti. Si sono illustrate le modalità di presentazione dell’istanza per l’utilizzo gratuito del suolo. Una procedura semplificata e senza costi per gli esercenti che è stata battezzata “Cattolica Lounge”. Dal 1 maggio al 31 ottobre 2020 verrà valorizzato il “salotto” della Regina anche garantendo il distanziamento sociale. Nella Giunta Comunale, prevista per domani mattina, verrà discusso e formalizzato il progetto in tutte le sue parti e sarà successivamente possibile divulgarne i dettagli.
 
Sarà necessario che le attrezzature rispettino le indicazioni estetiche previste dai regolamenti comunali; non intralcino attività limitrofe, passi carrai, cancelli ed accessi di case e attività; si rispetti il codice della strada; il servizio al tavolo si svolga nel rispetto dei protocolli; venga perimetrata l'area e le attrezzature siano di facile rimozione. Le attività che intendono usufruire di questa possibilità dovranno presentare domanda presso il SUAP allegando la planimetria dell’area interessata (Modello reperibile al seguente link: https://bit.ly/3guyOGe). Lo stesso ufficio è a disposizione per gli approfondimenti e chiarimenti del caso.
 
L’iniziativa ha raccolto il consenso delle Associazioni di Categoria presenti al tavolo virtuale della Consulta. “Diversi gli stimoli e le proposte che i vari rappresentanti hanno sintetizzato durante questo incontro - ha commentato il Sindaco Mariano Gennari. L’importante è rimanere focalizzati sulle esigenze del territorio e consapevoli delle difficoltà che tutti dovremo affrontare con risoluta intenzione di superarle insieme. L’Amministrazione è sempre pronta e disponibile a valutare proposte fattibili e di buon senso, restando ferma la necessità di mantenere una particolare attenzione ai servizi ed ai progetti che necessitano alla comunità”.