Il Silb, sindacato locali da ballo di Confcommercio, ha tenuto un flash mob davanti a Palazzo Chigi persollecitare interventi che permettano la ripartenza anche delle discoteche.
Nella stessa giornata è uscioil protocollo licenziato dalla conferenza delle Regioni. "Rispetto al protocollo da noi proposto - fferma il Silb - alcuni aspetti sono stati accolti, altri meno: ora confidiamo nella Regione Emilia Romagna, che con l’assessore Corsini si è sempre dimostrata attenta alle esigenze del nostro mondo, affinché si possa arrivare ad altri risultati. Di queste linee guida soprattutto non ci spieghiamo i 2 metri di distanza da tenere in pista, oltre a dover rimanere con la mascherina. A maggior ragione perché si impone di ballare solo all’aperto, cosa che permetterà di riaprire solamente ad alcuni locali facendo così figli e figliastri. A Rimini ad esempio non potranno riprendere l’attività locali storici come l’Altromondo Studios, il Cocco, il Carnaby o il Life. Speriamo davvero in un ravvedimento su questi e su altri punti, come l’impossibilità di servire da bere al bancone, cosa possibile ad esempio nei bar mantenendo il dovuto distanziamento.
Avere una base di ripartenza dopo mesi di buio e silenzio assoluto da parte delle istituzioni, permetterà almeno di far riaprire i locali che si sono attrezzati per un’offerta diversa dal ballo, ad esempio la cena-spettacolo. Il nostro compito sarà di fare rispettare le regole, anche quelle che non riteniamo congrue, ma speriamo ancora in qualche cambiamento, soprattutto se nei prossimi giorni continueremo ad essere confortati dai dati sui contagi che continuano ad essere in calo costante. Auspichiamo dunque un intervento della Regione e, perché no, a breve anche in un’apertura totale sempre continuando a comportarci con la massima attenzione”.