"E’ arrivato questa mattina nel deposito di Start Romagna il primo dei nove filobus snodati a trazione elettrica, costruito in Olanda, che sarà destinato al Trasporto Rapido Costiero. Entro i prossimi due mesi, con la frequenza di circa uno a settimana, arriveranno anche gli altri otto che andranno a completare il parco mezzi del sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione, sostituendo quelli usati fino ad oggi nella fase sperimentale". Così informa una nota della Provincia di Rimini. Quindi i prossimi giorni, come dichiaratoqualche tempo fa dal presidente rizieroSanti, sono diventati due mesi. Arriveranno entro ferragosto, se tutto va bene.
Comune e Provincia stanno verificando le condizioni affinché il servizio, forzatamente interrotto dalle normative anticovid, possa riprendere a luglio per proseguire nel progetto di ridisegnare la mobilità del territorio, soprattutto in questa fase in cui è importante adottare nuovi comportamenti e cambiare le abitudini.
Se riprenderà a luglio, sarà semprenella modalità sperimentale, cioè con i vecchi autobus Start. Nulla dicela nota della provincia sui tempi dei necessari collaudi.
Proprio ieri serail consigliere comunale Filippo Zilli ha presentato un'interrogazione in cui osserva:
- sappiamo che l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi (USTIF), che è un organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, deve per legge effettuare appunto il collaudo di tutti i mezzi, prima che gli stessi possano effettivamente operare.
- non sappiamo però effettivamente quanto questo durerà. L’assessore Frisoni ha dichiarato che il Metro Mare entrerà in funzione nei mesi di luglio e agosto, mentre il presidente della provincia Santi ci parla di fine estate / inizio autunno.
- inoltre l’agenzia ed i gestori devono ancora definire quali saranno le modalità per effettuare il servizio. e questo perchè sappiamo che è incompatibile l’utilizzo, nello stesso momento, dei mezzi di Start Romagna (utilizzati fino ad oggi in via provvisoria) e dei nuovi mezzi comprati dal Belgio. Quindi non sappiamo ad oggi, 11 giugno, con quali mezzi quest’estate entrerà in funzione il Metro Mare
Zilli infine chiede:
- quanto è costato il servizio con i mezzi provvisori da novembre 2019 a marzo 2020;
- quanti passeggeri sono transitati nello stesso periodo;
- quanti i biglietti venduti, e quanti gli abbonamenti;
- cosa intende fare l’amministrazione, cioè partire con i nuovi mezzi ExQuicity o continuare con quelli di Start Romagna, quale la differenza di costo c’è tra gli uni e gli altri nella percorrenza della tratta;
- quanto durerà il collaudo, e quando verranno consegnati gli ulteriori 8 mezzi Exquicity;
- il piano di sostenibilità economico attuale, cioè a quanto ammonta il costo totale annuo del servizio in periodo COVID, ed in periodo POST COVID (che si baserà su proiezioni già fatte sicuramente prima di questo tragico avvenimento), e quante sono le previsioni di incasso per entrambi;
- se verrà o meno abolita la linea 11, che con i viali delle regine sempre più prossimi al doppio senso di marcia, e l’occupazione da parte dei pubblici esercizi di suolo pubblico aggiuntivo, sta causando diverse problematiche in termini di sicurezza e percorribilità;
- quando e come verranno definiti dei mezzi di collegamento tra le fermate Metro Mare più distanti e la fascia litorale.