(Rimini) Dopo l'istanza fatta alla Regione, presso la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna, la protezione civile del Comune di Rimini ha sottoscritto una convenzione per essere beneficiaria della distribuzione sul territorio dei generi alimentari, legittimando in questo modo anche a livello istituzionale il significativo lavoro fin qui garantito e dare continuità alle situazioni d'emergenza attuali e future. Nella giornata di mercoledì prossimo, 17 giugno, la protezione civile di Rimini è attesa nella sede di Imola del Banco Alimentare per ritirare il primo carico di generi alimentari da consegnare alle famiglie in difficoltà economica individuate in questi mesi. Una importante operazione di solidarietà a cui concorre fattivamente la concessionaria Opel Marcar di Rimini, la quale, nell'ambito della precedente fornitura, a titolo di sponsorizzazione gratuita, di veicoli Opel al Comune di Rimini, ha accolto con entusiasmo l'iniziativa, rendendo disponibile per l'indispensabile servizio di trasporto del ritiro dei generi alimentari, un furgone Opel Vivaro.
Ricordiamo che la Protezione Civile del Comune di Rimini è stata impegnata fin dall'avvio dell'emergenza sanitaria Covid19 quando le Autorità hanno chiesto di aprire ufficialmente il Centro Operativo Comunale con sede in via Marecchiese n. 193, che è stato attivato dal Sindaco con una propria Ordinanza il 26 febbraio scorso. Un impegno diversificato che è iniziato con i messaggi trasmessi lungo le strade con gli altoparlanti, la comunicazione per contenere il diffondersi del contagio e garantito molteplici e articolate risposte alle richieste avanzate da istituzioni, enti, strutture pubbliche e private, fino a estendere la propria vicinanza ad intere fasce della popolazione. Numerose le consegne a domicilio, dai farmaci alla spesa fino alle mascherine ed i computer per la didattica a distanza. Ma le attività prevalenti che stanno impegnando con continuità la struttura sono quelle relative alla distribuzione di generi alimentari provenienti da vari donatori e che vengono portati alle associazioni che servono pasti come la Caritas, Mensa di Santo Spirito e la Papa Giovanni XXIII, oppure assistono persone in difficoltà come alcuni Conventi e varie Parrocchie.Un contatto con la comunità utile ad acquisire ulteriori informazioni sul territorio ed individuare un centinaio di famiglie in temporanea difficolta' che hanno chiesto di essere sostenute direttamente dal volontariato e dalla protezione civile. Un numero che sta aumentando ancora.
"Questa fotografia - sottolinea Anna Montini Assessore alla protezione Civile - spinge a sviluppare, nel piano delle emergenze, il tema della filiera intesa come sistema delle associazioni e delle realtà, che forniscono direttamente generi alimentari, oppure assistono persone in difficoltà. Relazioni esistenti o da sviluppare per rendere più efficace ed efficiente la sinergia con la macchina della protezione civile. La struttura della protezione civile del Comune di Rimini ha avviato un percorso con l'obiettivo di essere riconosciuto soggetto attivo nel mondo dell'acquisizione di generi alimentari da distribuire alle persone deboli e in temporanea difficoltà, avendo individuato parti significative del territorio non servite e comunque numeri in crescita preoccupante, che le associazioni tradizionali faticano a gestire."