(Rimini) Il Covid-19 ci ha fatto toccare drammaticamente con mano quanto sia importante per sopravvivere ragionare come comunità e mettere al primo posto il bene comune. Abbiamo per questo assistito al rinsaldarsi delle relazioni tra le persone, tra gli Enti preposti alla guida del territorio, alla cura, ai servizi. Il legame solidale con il territorio diventa pertanto una delle prerogative de Le Befane Shopping Centre che ha deciso di dare un supporto concreto al territorio di Rimini e alla collettività con alcune azioni dedicate a chi vive in condizioni di maggiori difficoltà. Lo slogan che racchiude tutte le azioni progettate è "Vi vogliamo bene" una campagna per Rimini che include una serie di azioni di solidarietà che accompagneranno il territorio nel periodo di ripresa. La prima iniziativa prevede l'erogazione di n. 1.000 gift card del valore di 50 Euro cadauna che saranno distribuite in autonomia da Comune di Rimini, Caritas Diocesana e Croce Rossa Italiana alle famiglie con maggiori necessità. Nei prossimi mesi verrà data notizia di ulteriori progetti e eventi legati al territorio.
"Le Befane Shopping Centre è ormai diventato un punto di riferimento per Rimini e, in quanto tale, sente anche certa responsabilità nei confronti del territorio in cui opera. Nasce da questa considerazione l'iniziativa 'Vi vogliamo bene', che vuol essere la meno retorica e la più concreta possibile. Il Centro Commerciale non è solo shopping, ristorazione e divertimento: fornisce anche un servizio utile e importante, come è accaduto già in passato in altre circostanze difficili (come l'ultima grande nevicata). Per questo, anche nel particolare e drammatico periodo che stiamo vivendo, intendiamo dare una mano, aiutando chi in questo momento si trova in difficoltà. Voglio ringraziare Comune di Rimini, Caritas Diocesana e Croce Rossa Italiana per il lavoro che hanno fatto e stanno ancora portando avanti: penso che trovarsi qui tutti assieme sia anche rappresentativo della volontà di dare un segnale di coesione territoriale e di resilienza. Per questo la Proprietà del Centro Commerciale, Conad Ipermercato e gli Operatori della galleria commerciale hanno voluto dare il proprio contributo con questa operazione solidale”, spiega Massimo Bobbo, Direttore Le Befane Shopping Centre di Rimini.
"Un progetto che dimostra come a Rimini si sia sviluppata una solidarietà diffusa intorno all'emergenza sanitaria. Le Befane, che ringrazio per l'attenzione e l'impegno concreto alla comunità in cui è inserita, lo dimostrano con queste gift card che provvederemo subito ad inserire tra i servizi che stiamo dando ai cittadini più in difficoltà. In un momento così difficile ho toccato con mano lo spirito solidale di questa città, non solo da parte del variegato mondo del volontariato, ma anche da singoli cittadini, imprenditori e attività economiche e produttive. Una città solidale che, da oggi, può contare su un aiuto in più, grazie a Le Befane”, sottolinea Gloria Lisi, Assessore ai Servizi Sociali e Vice Sindaco del Comune di Rimini.
"Credo che l'iniziativa de Le Befane Shopping Center possa essere inquadrata con tre termini: sintonia, solidarietà e concretezza. La sintonia con il territorio, perché un centro commerciale, quindi non un'opera pia, frequentato da migliaia di persone, ha voluto offrire proprio a quella comunità che lo ospita nel proprio territorio un segno di vicinanza attraverso un fattivo contributo; la solidarietà con la gente, magari destinata anche a qualcuno che fino a poco tempo fa affollava gli ampi spazi della struttura che vede la presenza di più di cento attività; la concretezza dell'iniziativa, che si richiama ad un gesto tanto semplice quanto fondamentale per la sussistenza, qual è quello della spesa. Croce Rossa Italiana intercetta i bisogni, siano essi sanitari o sociali, per 'mission'. Il 'core business' de Le Befane è tutt'altro, ma evidentemente l'umanità ancora prevale. Le gift card sono decisamente un bel segnale. Grazie per aver realizzato e, perchè no, per aver pensato anche a noi”, fa notare Rita Rolfo, Presidente Comitato di Rimini della Croce Rossa Italiana.
"Il bene moltiplica il bene! Lo abbiamo sperimentato 1000 e 1000 volte in questo periodo. Paura e preoccupazioni non hanno fermato generosità e altruismo. Ognuno ha contribuito come si sentiva e come poteva: prestando le braccia per preparare i pasti e distribuirli, donando parole con i "Message in a Bottle", mettendo a disposizione la voce con "Cantando sotto la Doccia", offrendo le orecchie nell'ascolto, ... donando piccole o grandi cose come avete fatto anche voi con l'intimo per garantire il cambio delle docce. Noi, da parte nostra, grazie a tutti voi, ci siamo impegnati ad aiutare le persone in difficoltà, riempiendo di umanità la distanza e curando la solitudine costruendo comunità. Le porte della Caritas diocesana, e delle 54 Caritas parrocchiali del nostro territorio, sono state sempre aperte e, pur rispettando le misure di sicurezze, abbiamo cercato di rispondere al moltiplicarsi delle richieste di questo periodo. Lavorando in emergenza, non è stato possibile raccogliere i dati in modo puntuale e preciso ma i dati di seguito sono da considerarsi come una sottostima, comunque interessanti e significativi; basti pensare che dal giorno 1 marzo all'11 giugno sono state 2.553 le persone incontrate, di cui 52,2% italiane: nel 2019 nello stesso periodo gli italiani erano il 42,6%. Di queste 2.553, 631 erano nuove per la Caritas; di queste, 54,8% italiane”, conclude Mario Galasso, Direttore Caritas Diocesana di Rimini.