All’ufficio tecnico comunale giacciono ancora 2700 pratiche inevase del condono edilizio del 1985. Del condono più recente, quello del2003, le pratiche invase sono 150 su 2166 presentate. Permessi di costruire: su 200 istanze presentate nel 2019 ne sono state evase 51.
Sono alcune dei clamorosi dati presenti nella relazione del dirigente Carlo Mario Piacquadio inviata al consigliere comunale Mario Erbetta in risposta ad una sua interrogazione del 12 maggio scorso.
“Dalla risposta –osserva Erbetta - si evince un' enorme difficoltà a recuperare l'arretrato in essere vista la carenza di organico e la necessità di almeno 6 unità lavorative in più”.
Erbetta mette in evidenza altre disfunzioni: “Il piano di masterizzazioni dei 7 archivi comunali, nonostante fosse stato deliberato nel 2017, solo in data 12 maggio 2020 ha avuto inizio e di fatto durerà 3 anni. Il database Geonext che avrebbe dovuto consentire di individuare e scaricare gli atti edilizi relativi alle particelle urbane è uno scheletro senza dati e forse con le prime masterizzazioni inizierà a riempirsi ma dall'autunno in poi. Servono sei istruttori tecnici per recuperare tutto l'arretrato ma la Giunta non ci sente.
Ho molta stima del dirigente Piacquadio e non posso negare che già riuscire in vari uffici a non creare arretrato è un cambio di regime notevole, ma come i dati nudi e crudi evidenziano l'arretrato non può essere recuperato con le forze ordinarie”.