(Rimini) Con l’arrivo alle 8,18 del volo di Albawings da Tirana, ha riaperto ai voli commerciali questa mattina l’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’.
“Oggi con il volo dei nostri oramai affezionati amici di Albawings e dei loro passeggeri albanesi finalmente riapriamo ai voli commerciali, dopo 111 giorni dall’ultimo volo. È la seconda volta, da quando siamo arrivati 5 anni fa, che assistiamo con emozione alla riapertura dello scalo dopo una chiusura forzata. La prima volta la ricordiamo ancora per l’energia e l’entusiasmo di una nuova avventura, oggi invece la viviamo con la forza e la consapevolezza delle certezze maturate e rappresentate”, spiegano dalla direzione che, tra le certezze, sottolinea anche i risultati di bilancio.
Airiminum consolida “un modello di business sostenibile che chiude per la quinta volta consecutiva con un risultato di esercizio positivo e che conferisce all’iniziativa un’invidiabile solidità societaria: ieri, 25 giugno, si è tenuta l’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2019 che si chiude con patrimonio netto di 8,3 milioni di euro, liquidità per 4,1 milioni di euro, debiti bancari pari a zero, valore della produzione 10,7 milioni di euro, margine operativo lordo circa 2,0 milioni di euro e utile di esercizio circa 1,0 milioni di euro”.
A Miramare, inoltre, si segnala “l’imminente arrivo di importanti compagnie di bandiera come Lot Polish Airlines, Iran Air e la principale compagnia russa che si vanno ad aggiungere alle compagnie già presenti e che, a partire dai prossimi mesi, daranno un importante impulso al processo di crescita dello scalo”. I vertici di Airiminum, infine ringraziano la “squadra di dipendenti e consulenti unica che, in questa vicenda particolare, ha reso orgogliosa la Società”, oltre che “l’Enac e tutti gli Enti di Stato presso l’aeroporto quali Polizia di Frontiera, Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco ed Enav” per il “supporto ricevuto per tale apertura”.